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Il Consiglio Comunale ha approvato, questo pomeriggio, la revisione del piano dei mercati della città illustrata dall’assessore al Commercio, Domenico Mangone.
Il provvedimento è giunto in aula al termine del progetto di analisi dettagliata sulla situazione esistente e a seguito della proposta di rielaborazione del piano mercati realizzate dal Politecnico di Torino, Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione.
L’analisi del Politecnico ha classificato le aree mercatali in gruppi sulla base dei banchi disponibili, del rapporto tra banchi occupati e totali, del bacino di clienti effettivo.
Sono stati quindi individuate tre categorie di mercati: mercati eccellenti (Porta Palazzo e San Paolo – Racconigi, Brunelleschi, Santa Rita-Sebastopoli, Benefica, Crocetta e Palestro, Chieti); mercati medi: Barcellona e San Secondo, Santa Giulia; mercati in difficoltà: mercati problematici dove il totale dei posti assegnati giornalmente è quasi pari al totale dei posti disponibili: Carlina, Rua, Chironi, Grosseto, Lucento, Cena, Crispi, Falchera Nuova, Falchera Vecchia, Taranto, Mirafiori sud.
Ad eccezione di corso Taranto, nell’attuale configurazione questi mercati sono caratterizzati da dimensioni talmente piccole che non ne consentono il funzionamento.
I mercati Carlina, Rua, Brunelleschi, Grosseto, Lucento, Cena e Mirafiori sud, secondo la delibera approvata oggi, diventeranno “aree di copertura commerciale” con l’istituzione di posti singoli per un numero limitato di operatori, in ragione del fatto che non esistono mercati nel raggio di 750 metri di distanza da ciascuna di queste aree.
Per il mercato Falchera nuova, il provvedimento prevede una deroga al criterio dei 750 metri, considerato che l’area si trova in una zona molto periferica e che il mercato Falchera vecchia, pur distante solo 452 metri, si svolge una sola volta alla settimana.
Analoga deroga prevista per il mercato Chironi, distante 700 metri da quello di corso Svizzera, ma caratterizzato da una clientela di persone anziane altamente fidelizzate.
Il mercato Crispi è un mercato pomeridiano in fase di sperimentazione e le valutazioni saranno ponderate alla sua conclusione.
Le nuove aree di copertura commerciale a posteggi singoli risulteranno composte di sei posti, dal lunedì al sabato. L’orario sarà stabilito con un’ordinanza del sindaco.
L’area Carlina sarà invece composta da due soli posti mentre per il mercato Cena sono previsti sei posti, il mercoledì e il sabato.
Nel corso dell’illustrazione, l’assessore Mangone ha sottolineato come la trasformazione di alcuni mercati da aree mercatali ad aree di copertura commerciale comporterà un risparmio per la Città di circa 800 mila euro, legati ai costi per la pulizia.
Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Bertola (Mov5Stelle), Greco Lucchina (NCD), Ambrogio (FDI), Tronzano (FI).
F.D'A. - Ufficio stampa Consiglio Comunale