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Nel mese di Febbraio 2016 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 99,3 (Base Anno 2015=100) con una variazione del -0,2% rispetto al mese precedente e con una variazione del -0,5% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Febbraio 2015.
I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto registrano -0,3% sul mese precedente e una variazione del -1,1% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione mensile del -0,1% e una variazione tendenziale del -0,5%. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto rilevano una variazione del -0,4% su gennaio 2016 e +0,8% sull’anno precedente.
Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:
Prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,2%): La stessa percentuale del mese precedente viene confermata per questa divisione di prodotto a seguito dei ribassi riscontrati nelle classi relative ai vegetali (-0,7%), alla frutta (-0,4%), allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (-0,4%), alle carni (-0,2%), ai pesci e prodotti ittici (-0,2%) ed alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (-0,1%). In aumento troviamo le classi relative ai prodotti alimentari n.a.c. (+0,8%), agli oli e grassi (+0,2%), al pane e cereali (+0,1%) ed al caffè, tè e cacao (+0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+0,2%): Cambio di segno per la presente divisione determinato dai rincari riscontrati nelle classi relative agli alcolici (+0,5%), ai vini (+0,4%) ed alle birre (+0,4%).
Abbigliamento e calzature (-0,2%): La divisione di prodotto permane negativa a causa delle diminuzioni rilevate nelle classi riferite alle scarpe ed altre calzature (-0,4%) ed agli indumenti (-0,3%). Si registra un aumento nella classe relativa agli altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (+0,7%).
Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+0,1%): Cambio di segno per la presente divisione determinato dalle variazioni positive rilevate nelle classi riferite alla fornitura acqua (+4,5%) ed alla raccolta acque di scarico (+4,5%). In calo le classi relative al gasolio per riscaldamento (-2,1%) e agli altri servizi per l’abitazione n.a.c (-0,2%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (-0,1%): Inversione di tendenza per questa divisione di prodotto a causa dei ribassi rilevati nelle classi riguardanti i mobili e arredi (-0,6%) ed i piccoli utensili ed accessori vari (-0,2%). In aumento le classi relative ai piccoli elettrodomestici (+1,5%), agli articoli tessili per la casa (+0,6%), alla riparazione di apparecchi per la casa (+0,6%), ai grandi apparecchi domestici elettrici e non (+0,5%) ed ai beni non durevoli per la casa (+0,1%).
Servizi sanitari e spese per la salute (-0,6%): Le diminuzioni riscontrate nelle classi relative ai servizi ospedalieri (-3,4%), ai servizi paramedici (-1,4%) ed ai prodotti farmaceutici (-0,1%) hanno confermato il segno negativo della divisione. In rialzo troviamo le classi riferite agli altri prodotti medicali (+0,5%) ed alle attrezzature ed apparecchi terapeutici (+0,3%).
Trasporti (-1,0%): Si conferma il segno negativo della divisione a causa dei ribassi registrati nelle classi relative al trasporto aereo passeggeri (-6,8%), al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (-4,2%), ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-2,6%), all’acquisto di altri servizi di trasporto (-1,5%) ed agli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (-0,1%). In aumento troviamo le classi relative al trasporto passeggeri su rotaia (+1,4%) ed alle biciclette (+0,6%).
Comunicazioni (-1,1%): Il segno della divisione diventa negativo per effetto dei ribassi riscontrati nelle classi relative ai servizi di telefonia e telefax (-1,2%) ed agli apparecchi telefonici e telefax (-1,0%). In rialzo la classe relativa ai servizi postali (+4,2%).
Ricreazione, spettacoli e cultura (INVARIATO): La divisione rimane invariata nonostante numerose variazioni in aumento e in diminuzione accertate. In rialzo le classi riferite ai pacchetti vacanza (+1,5%), agli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (+0,5%), agli animali domestici e relativi prodotti (+0,5%), agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (+0,3%) ed ai giornali e periodici (+0,3%). In ribasso le classi relative ai giochi, giocattoli e hobby (-1,6%), ai supporti di registrazione (-0,6%), ai libri (-0,6%), agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-0,2%), agli articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all’aperto (-0,2%), ai servizi ricreativi e sportivi (-0,1%), ai servizi culturali (-0,1%) ed agli articoli di cartoleria e materiale da disegno (-0,1%).
Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione non si rilevano variazioni.
Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,5%): Gli aumenti rilevati nelle classi relative ai servizi di alloggio (+1,3%) ed ai ristoranti, bar e simili (+0,2%) hanno generato il segno positivo della presente divisione.
Altri beni e servizi (INVARIATO): Le diminuzioni riscontrate nelle classi relative alla gioielleria ed orologeria (-0,7%) ed agli altri effetti personali (-0,1%) sono state compensate dai rincari rilevati nelle classi relative alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+0,8%), agli apparecchi elettrici per la cura della persona (+0,6%) ed all’assistenza sociale (+0,1%) e, pertanto, la divisione rimane invariata.
Significative variazioni annuali:
Prodotti alimentari e bevande analcoliche: oli e grassi (+7,9%), frutta (+2,3%), pesci e prodotti ittici (+2,1%), vegetali (-7,5%).
Bevande alcoliche e tabacchi: alcolici (+2,5%).
Abbigliamento e calzature: servizi di lavanderia, riparazione abiti (+2,4%), altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (+2,3%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili: fornitura acqua (+10,6%), raccolta acque di scarico (+10,5%), gas (-6,6%), gasolio per riscaldamento (-12,4%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: piccoli elettrodomestici (+2,7%).
Servizi sanitari e spese per la salute: servizi ospedalieri (-2,8%).
Trasporti: biciclette (+4,9%), trasporto passeggeri su rotaia (-3,1%), acquisto di altri servizi di trasporto (-3,6%), trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (-4,7%), carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-10,0%), trasporto aereo passeggeri (-12,6%).
Comunicazioni: servizi postali (+9,7%).
Ricreazione, spettacoli e cultura: pacchetti vacanza (+5,5%), strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto (+5,2%), apparecchi per il trattamento dell’informazione (+5,0%), supporti di registrazione (+4,2%), apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (+3,0%), beni durevoli per ricreazione all’aperto (+2,4%), giornali e periodici (+2,1%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-2,7%).
Istruzione: scuola dell’infanzia ed istruzione primaria (+2,8%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: servizi di alloggio (-3,5%).
Altri beni e servizi: altri effetti personali (+3,0%).
Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(rag)