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Comunicato stampa
LA RIFORMA DEL DECENTRAMENTO ARRIVA IN SALA ROSSA
La delibera consigliare sul nuovo impianto del decentramento e quella di Giunta sul suo Regolamento, presentate dalla consigliera Onofri e dall’assessore Passoni giungono in Sala Rossa nella seduta odierna.
La commissione consigliare per il decentramento, presieduta da Laura Onofri, aveva iniziato i propri lavori nel febbraio del 2014.
Dalla prossima seduta la Sala Rossa prima di esprimere il proprio voto sui due atti, il primo di iniziativa consigliare ed il secondo della Giunta, dovrà esprimersi su un grande numero di emendamenti: 818 per la delibera consigliare e 4935 per la delibera di Giunta.
Onofri ha sottolineato come l’approdo in aula del testo rappresenti un successo, “ricordo – ha detto - che i precedenti tentativi di riforma nel corso di precedenti consigliature sono sempre falliti. La necessità di procedere alla definizione di un nuovo assetto amministrativo e organizzativo delle Circoscrizioni del Comune di Torino, era impellente in un quadro politico e istituzionale ed economico finanziario così fortemente mutato”.
Tra le linea guida del nuovo impianto di decentramento Onofri ha messo in evidenza:
“Aumento delle competenze proprie delle circoscrizioni, superando le sovrapposizioni con l’amministrazione centrale, in una logica di semplificazione.
Snellimento degli apparati politici e burocratici con una riduzione del numero di addetti ed una netta riduzione dei costi.
Rafforzamento della collegialità di governo circoscrizionale con la conferma della giunta cui è conferita rilevanza esterna.
Ridefinizione degli ambiti territoriali (fermi agli anni ‘90) per tenere conto delle straordinarie trasformazioni urbane dell’ultimo ventennio.
Individuazione fra le finalità delle Circoscrizioni quella di organizzare il volontariato e la sussidiarietà, per sopperire al calo di risorse finanziarie con una diversa modalità nella fornitura e nella gestione dei servizi.
Rilancio della partecipazione civica attraverso il recupero della dimensione dei quartieri storici (intesi come ambiti omogenei per progetti di sviluppo), nonché attraverso l’uso di strumenti sperimentali e innovativi, quali il bilancio partecipativo.
Modifica delle disposizioni elettorali per le circoscrizioni, con l’introduzione del principio della democrazia paritaria, previsto dall’art. 51 della nostra Costituzione, con l’introduzione della doppia preferenza rispetto al genere”.
L’assessore Passoni ha successivamente illustrato le principali modifiche del Regolamento del decentramento necessarie ad armonizzarlo con l’impianto della riforma. “La riforma del decentramento che il Consiglio Comunale ha iniziato ad affrontare questa sera – ha detto - si sviluppa attraverso tre coordinate essenziali:
1. riforma dell’assetto istituzionale
2. rafforzamento degli istituti della partecipazione
3. riorganizzazione dei servizi ai cittadini
Tra le principali innovazioni contenute nella proposta di riforma del decentramento troviamo la scelta di attribuire alla Giunta circoscrizionale la “valenza esterna”. Si attribuisce così ai Presidenti e ai coordinatori la responsabilità politica e amministrativa degli atti che approvano. Fino ad oggi, infatti, gran parte delle scelte circoscrizionali, per diventare efficaci, necessitavano di un passaggio centrale. Anche il sistema elettorale si adegua alle normative nazionali prevedendo la possibilità di esprimere due preferenze, purché di genere diverso.
Accanto a questo vengono rafforzati gli istituti della partecipazione, anche attraverso modelli innovativi di coinvolgimento, come già dimostrato in alcune iniziative sperimentali che hanno suscitato interesse ed apprezzamento dei cittadini.
Per quanto riguarda le funzioni attribuite alle nuove Circoscrizioni la più significativa è senza dubbio la creazione di una rete di sportelli multifunzionali decentrati (anagrafe, tributi, suolo, commercio, etc.) che hanno l’obiettivo di accorciare sempre più la distanza tra cittadini e istituzioni, agevolando il lavoro di cittadini, imprese, esercizi commerciali. Inoltre con questa riforma vengono definite con maggiore precisione le competenze esclusive delle circoscrizioni, in particolare sui temi dello sport, delle manutenzioni e della cultura. Un modo per snellire le procedure, velocizzare gli interventi e migliorare l’efficacia dell’azione amministrativa”.
Passoni ha sottolineato come la “pioggia” di emendamenti sulla riforma “non potrà che essere positiva e avere buoni esiti, perché nessuna riforma nasce perfetta”, ed ha concluso ringraziando il lavoro della Commissione Consiliare sul Decentramento, presieduta dalla Consigliera Onofri, “con cui abbiamo lavorato proficuamente nel corso di questi mesi. L’obiettivo di approvare questa riforma è ormai a portata di mano”.
Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)
