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Comunicato stampa

INAUGURATO OGGI IL MURALES IN MEMORIA DI BOBBY SANDS

E’ stato inaugurato questa mattina, presso la grande tettoia dello “strippaggio” al Parco Dora (Area Vitali) l’imponente e variopinto murales in memoria di Robert “Bobby” Sands, nazionalista nord-irlandese, morto nel 1981 in un carcere britannico effettuando, con altri suoi compagni, uno sciopero della fame a oltranza, organizzato per protestare contro le disumane condizioni di detenzione e ottenere lo status di prigionieri politici.
Pochi giorni prima della morte venne eletto deputato al parlamento di Londra, in un collegio elettorale dell’Ulster.

Era stato il Consiglio comunale di Torino, nel settembre del 2011, ad approvare una mozione per ricordare con un murales il sacrificio di Bobby Sands, come già avvenuto nelle città dell’Ulster.

Il murales in memoria di Bobby Sands è stato realizzato da Max Gatto, Ludwig Dolo e dal basco XTRM. E’ un progetto dell’associazione culturale Fiori di Ciliegio, in collaborazione con l'associazione di writer Artefatti e con il contributo della Città di Torino e della Consulta Regionale dei Giovani.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte gli assessori Maurizio Braccialarghe e Ilda Curti, il presidente della commissione Cultura, Luca Cassiani, nonché il consigliere Maurizio Marrone, promotore della mozione approvata in Sala Rossa quattro anni fa.

L’assessore Braccialarghe, aprendo la serie degli interventi, ha sottolineato tra l’altro come Parco Dora sia uno luoghi simbolo delle trasformazioni urbane di Torino. Cassiani ha ringraziato gli artisti, evidenziandone la felice intuizione di avere utilizzato i profili degli altiforni per evocare dei copricapi tipici della tradizione irlandese e ricordando come oggi l’Ulster sia pacificato, al termine di un lungo e sanguinoso percorso. Marrone ha da parte sua sottolineato come l’opera sia densa di riferimenti simbolici, dal giglio che ricorda l’insurrezione irlandese della Pasqua del 1916, all’allodola che rappresenta gli ideali libertà, sino all’arcobaleno evocante la pace. Bobby Sands, ha aggiunto Marrone, è un simbolo per tutti coloro che lottano la libertà, al di là delle convinzioni politiche di ciascuno. Su questo ha concordato Ilda Curti, che ha anche affermato che Torino sta diventando, grazie a questa e tante altre opere di pittura murale, una delle capitali europee della street art.

L’iniziativa si è svolta nell’anniversario della Domenica di Sangue del 1972, il Bloody Sunday, che vide il massacro di numerosi civili da parte delle truppe britanniche a Derry, Irlanda del Nord. Oltre al sacrificio di Sands, l’opera commemora anche, con altrettante sagome di allodola, gli altri nove militanti che lo seguirono nello sciopero della fame sino a morirne.

C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale


Pubblicato il 30 Gennaio 2015

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