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Comunicato stampa
ANTICIPAZIONE PROVVISORIA PREZZI MESE DI SETTEMBRE
Nel mese di Settembre 2015 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 106,3 (Base Anno 2010=100) con una variazione del -0,6% rispetto al mese precedente e con una variazione del -0,2% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Settembre 2014.
I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto registrano -0,3% sul mese precedente e -1,0% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione mensile del -1,1% e una variazione tendenziale del +0,2%. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto rilevano una variazione del +0,3% rispetto al mese di agosto 2015 e con una variazione del +0,9% sull’anno precedente.
Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:
Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,4%): Il segno della divisione diventa positivo a causa degli aumenti riscontrati nelle classi relative ai vegetali (+4,4%), ai pesci e prodotti ittici (+0,4%), alle acque minerali, bevande analcoliche succhi di frutta e verdura, (+0,4%), agli oli e grassi (+0,2%) ed alle carni (+0,1%). In diminuzione troviamo le classi relative alla frutta (-1,8%), allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (-0,4%), al latte, formaggi e uova (-0,3%), ai prodotti alimentari n.a.c. (-0,2%) ed al caffè, tè e cacao (-0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (INVARIATO ): La divisione risulta invariata nonostante i rincari rilevati nella classe relativa alle birre (+0,2%) ed i ribassi nella classe relativa ai vini (-0,2%).
Abbigliamento e calzature (+0,4%): Gli aumenti riscontrati nelle classi relative alle scarpe ed altre calzature (+0,6%), agli indumenti (+0,4%) ed agli altri articoli di abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (+0,2%) hanno generato il segno positivo della divisione.
Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-0,2%): Il segno della divisione permane negativo a seguito dei ribassi rilevati nelle classi relative al gas (-0,8%), al gasolio per riscaldamento (-0,7%) ed agli altri servizi per l’abitazione n.a.c. (-0,1%). In aumento troviamo le classi relative ai combustibili solidi (+2,4%) ed agli affitti reali per l’abitazione principale (+0,1%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,2%): Inversione di tendenza per la divisione a seguito delle variazioni positive rilevate nelle classi riferite ai piccoli elettrodomestici (+0,8%), ai grandi utensili ed attrezzature per la casa e il giardino (+0,5%), alla cristalleria, stoviglie e utensili domestici (+0,4%), agli articoli tessili per la casa (+0,3%), ai servizi per la pulizia e la manutenzione della casa (+0,3%), ai mobili e arredi (+0,2%) ed ai grandi apparecchi domestici elettrici e non (+0,1%). In calo troviamo la classe relativa ai beni non durevoli per la casa (-0,7%).
Servizi sanitari e spese per la salute (INVARIATO): Gli aumenti riscontrati nella classe relativa agli altri prodotti medicali (+0,5%) sono stati compensati dalle diminuzioni rilevate nella classe relativa ai prodotti farmaceutici (-0,1%) e, pertanto, non hanno causato nessuna variazione significativa alla divisione.
Trasporti (-3,8%): Cambio di segno della divisione a causa dei marcati ribassi registrati nelle classi relative al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (-39,6%), al trasporto aereo passeggeri (-28,2%), in misura minore, ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-4,2%), al trasporto passeggeri su rotaia (-1,1%) ed ai pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto privati (-0,1%). In aumento troviamo le classi relative ai motocicli e ciclomotori (+0,3%), al trasporto passeggeri su strada (+0,3%), alle automobili (+0,2%) ed agli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (+0,2%).
Comunicazioni (+0,9%): Viene confermato il segno positivo della divisione a seguito dei rincari rilevati nella classe relativa agli apparecchi telefonici e telefax (+3,5%).
Ricreazione, spettacoli e cultura (-1,6%): La divisione di prodotto assume segno negativo a seguito dei ribassi riscontrati nelle classi relative ai pacchetti vacanza (-17,9%), agli articoli ricreativi e sportivi (-1,3%), agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-1,2%) ed ai servizi culturali (-0,1%). In rialzo troviamo le classi relative ai supporti di registrazione (+7,3%), ai giochi, giocattoli e hobby (+3,5%), agli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (+1,6%), ai libri (+1,2%), ai giornali e periodici (+0,9%), agli articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all’aperto (+0,6%), ai servizi veterinari e altri servizi per animali domestici (+0,5%), agli animali domestici e relativi prodotti (+0,4%) agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (+0,3%), agli articoli di cartoleria e materiale da disegno (+0,3%) ed agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (+0,1%).
Istruzione (+0,7%): Si registrano aumenti nelle classi relative alla scuola dell’infanzia ed istruzione primaria (+2,8%) ed all’istruzione secondaria (+0,9%).
Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,7%): Valore di segno positivo per la presente divisione determinato dalle variazioni riscontrate nelle classi relative ai servizi di alloggio (+2,5%) ed ai ristoranti bar e simili (+0,1%).
Altri beni e servizi (+0,3%): Continua l’andamento positivo della divisione per effetto degli aumenti rilevati nelle classi relative alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+1,0%), agli altri servizi finanziari n.a.c. (+0,8%), all’assistenza sociale (+0,5%), ai servizi di parrucchiere e trattamenti di bellezza (+0,4%), agli apparecchi elettrici per la cura della persona (+0,4%), agli altri effetti personali (+0,4%) ed agli altri servizi n.a.c. (+0,3%). In diminuzione troviamo le classi relative alla gioielleria ed orologeria (-0,4%) ed agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (-0,3%).
Significative variazioni annuali:
Prodotti alimentari e bevande analcoliche: oli e grassi (+5,5%), vegetali (+4,6%), pesci e prodotti ittici (+2,3%), frutta (+2,0%).
Bevande alcoliche e tabacchi: tabacchi (+3,9%), alcolici (+2,0%).
Abbigliamento e calzature: servizi di lavanderia, riparazione abiti (+2,4%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili: combustibili solidi (+13,6%), fornitura acqua (+5,8%), raccolta acque di scarico (+5,7), altri servizi per l’abitazione n.a.c. (+3,6%), gasolio per riscaldamento (-15,6%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: piccoli elettrodomestici (-2,2%).
Servizi sanitari e spese per la salute: servizi paramedici (+3,3%).
Trasporti: trasporto aereo passeggeri (+3,0%), automobili (+2,0%), trasporto marittimo e per vie d’acque interne (-2,3%), carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-14,7%).
Comunicazioni: servizi postali (+6,7%), apparecchi telefonici e telefax (-4,7%).
Ricreazione, spettacoli e cultura: strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto (+3,5%), apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (+3,2%), giochi, giocattoli e hobby (+2,8%), servizi ricreativi e sportivi (+2,4%), servizi culturali (+2,3%), libri (+2,3%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-4,0%), apparecchi per il trattamento dell’informazione (-7,3%), supporti di registrazione (-14,3%).
Istruzione: scuola dell’infanzia ed istruzione primaria (+2,8%), istruzione universitaria (+2,4%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: mense (-3,0%), servizi di alloggio (-7,0%).
Altri beni e servizi: altri servizi n.a.c. (+6,4%), altri effetti personali (+3,5%), assicurazioni sui mezzi di trasporto (-4,7%).
Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito: http:/www.comune.torino.it/statistica/
