Città di Torino > Ufficio Stampa > Comunicati stampa 2015 > AGOSTO

Comunicato stampa

NUOVA VITA PER MIRAFIORI: AL VIA LA RIGENERAZIONE URBANA DELL'ACCESSO SUD DELLA CITTA'

La Giunta Comunale su proposta dell’Assessore all’Urbanistica Stefano Lo Russo ha adottato il Programma di Rigenerazione Urbana, Sociale ed Architettonica che riguarda la vasta area compresa tra Corso Tazzoli, Corso Orbassano e Strada del Portone.
Il provvedimento riguarda l’accesso sud-ovest della Città di fronte all’area di Mirafiori TNE (piazza Mirafiori) in corrispondenza dell’attestamento sud della futura Linea 2 della Metropolitana e del raccordo con l’asse viario del Corso Marche a scavalco di corso Tazzoli.

Il progetto di riqualificazione urbanistica riguarda un’area di 294.000 mq e include i siti industriali dismessi da riconvertire lungo la Strada del Portone e numerosi immobili, in parte dismessi dalle attività originarie ed in parte sottoutilizzati. Il perimetro include anche un’area di proprietà della Città sulla quale è insediato il campo nomadi abusivo di corso Tazzoli ed aree attualmente inutilizzate ed incolte, sedi di attività illecite con correlato degrado urbano, ambientale e sociale.

L’Assessore all’Urbanistica Stefano Lo Russo dichiara: “Lo scopo del provvedimento, che verrà esaminato a settembre dal Consiglio Comunale, è quello di riconfigurare, tramite azioni partecipative e di concerto con gli operatori privati, le destinazioni urbanistiche dell’intera area accompagnando la graduale trasformazione dei contenitori inutilizzati ed abbandonati dai processi produttivi verso usi terziari e di servizio, a carattere più urbano, restituendo qualità architettonica, ambientale e sociale”. Un percorso che si inserisce nel quadro delle importanti trasformazioni già avviate nell’area quali il centro informatico del gruppo FCA, l’insediamento sulle aree TNE del Centro del Design del Politecnico, e i progetti, sempre su TNE, di Tecnocad, Centrale del Latte e Novacoop.

Tra gli altri, un elemento di particolare interesse è costituito dall’apertura del tratto del nuovo corso Marche già previsto dal Piano Regolatore Generale vigente, che si potrà così già realizzare con la cessione gratuita alla Città delle aree di proprietà privata interessate dalla trasformazione. Tale apertura consentirà, infatti, di eliminare la maggior parte delle aree intercluse presenti e di attuare una tratta funzionale del nuovo Corso Marche con evidenti benefici sulla qualità delle aree presenti ivi incluse quelle di proprietà comunale. (e.v.)


Pubblicato il 4 Agosto 2015

Stampa questa pagina

Condividi

Torna indietro