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Nel mese di Luglio 2015 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 106,8 (Base Anno 2010=100) con una variazione del -0,6% rispetto al mese precedente e con una variazione del +0,3% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Luglio 2014.
I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto registrano -0,6% sul mese precedente e una identica variazione sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione mensile del -0,8% e una variazione tendenziale del +0,8%. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto rilevano una variazione del -0,1% rispetto al mese di giugno 2015 e una variazione del +0,5% sull’anno precedente.
Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:
Prodotti alimentari e bevande analcoliche (-1,1%): Inversione di tendenza per la divisione di prodotto a seguito dei ribassi riscontrati nelle classi relative alla frutta (-6,8%), ai vegetali (-4,7%), ai prodotti alimentari n.a.c. (-0,5%), ai pesci e prodotti ittici (-0,2%) ed al pane e cereali (-0,1%). In aumento troviamo le classi relative alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (+0,4%), al latte, formaggi e uova (+0,2%), allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (+0,2%) ed agli oli e grassi (+0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (-0,1%): Le diminuzioni rilevate nelle classi relative agli alcolici
(-0,2%) ed ai vini (-0,2%) hanno confermato il segno negativo della divisione di prodotto.
Abbigliamento e calzature (INVARIATO): I leggeri aumenti riscontrati nelle classi relative ai servizi di lavanderia, riparazione abiti (+0,4%) ed agli altri articoli di abbigliamento ed accessori (+0,3%) non hanno causato nessuna variazione significativa alla divisione.
Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-0,1%): Il segno della divisione di prodotto diventa negativo a seguito dei ribassi rilevati nelle classi relative al gasolio per riscaldamento (-2,4%), all’energia elettrica (-0,3%) ed agli altri servizi per l’abitazione n.a.c. (-0,1%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (INVARIATO): La divisione di prodotto rimane invariata nonostante alcuni rincari riscontrati nelle classi riferite ai mobili e arredi (+0,1%) ed alla cristalleria, stoviglie e utensili domestici (+0,1%). Si rilevano, inoltre, diminuzioni nelle classi riferite ai piccoli elettrodomestici (-0,3%), ai piccoli utensili ed accessori vari (-0,1%) ed ai beni non durevoli per la casa (-0,1%).
Servizi sanitari e spese per la salute (INVARIATO): Gli aumenti riscontrati nelle classi relative agli altri prodotti medicali (+0,5%) ed ai prodotti farmaceutici (+0,1%) sono stati compensati dalle diminuzioni rilevate nella classe relativa alle attrezzature ed apparecchi terapeutici (-0,1%) e, pertanto, la divisione rimane invariata.
Trasporti (+1,0%): Continua il segno positivo della divisione di prodotto a causa dei rincari rilevati nelle classi relative al trasporto aereo passeggeri (+20,7%), al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+16,8%), al trasporto passeggeri su rotaia (+0,6%) ed alle automobili (+0,1%). In diminuzione troviamo le classi relative ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-1,0%) ed agli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (-0,2%).
Comunicazioni (-1,3%): I ribassi rilevati nelle classi relative agli apparecchi telefonici e telefax (-3,3%) ed ai servizi di telefonia e telefax (-0,9%) hanno confermato il segno negativo della divisione di prodotto, totalmente rilevata dall’ISTAT. In aumento troviamo la classe relativa ai servizi postali (+1,2%).
Ricreazione, spettacoli e cultura (+1,1%): Continua l’andamento positivo della divisione di prodotto a seguito dei rincari riscontrati nelle classi relative ai pacchetti vacanza (+9,9%), agli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (+3,0%), ai servizi culturali (+1,8%), ai giochi giocattoli e hobby (+1,3%), ai libri (+0,9%), ai servizi ricreativi e sportivi (+0,8%), agli articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all’aperto (+0,2%) ed agli articoli di cartoleria e materiale da disegno (+0,2%). In diminuzione troviamo le classi relative ai supporti di registrazione (-3,8%), agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-0,5%), agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (-0,5), agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-0,4%), agli animali domestici e relativi prodotti (-0,3%) ed ai giornali e periodici (-0,3%).
Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione di prodotto non si rilevano variazioni.
Servizi ricettivi e di ristorazione (-5,8%): Cambio di segno per la divisione di prodotto a seguito dei ribassi rilevati nella classe relativa ai servizi di alloggio (-20,0%).
Altri beni e servizi (-0,6%): Le variazioni riscontrate nelle classi relative alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (-4,5%), agli apparecchi elettrici per la cura della persona (-1,1%), agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (-0,5%), alla gioielleria ed orologeria (-0,2%) ed agli altri effetti personali (-0,1%) hanno conservato il segno negativo della divisione di prodotto. In aumento troviamo la classe relativa agli altri servizi n.a.c. (+0,1%).
Significative variazioni annuali:
Prodotti alimentari e bevande analcoliche: oli e grassi (+4,7%), pesci e prodotti ittici (+2,1%), vegetali (+2,0%), caffè, tè e cacao (+2,0%).
Bevande alcoliche e tabacchi: tabacchi (+4,0%).
Abbigliamento e calzature: servizi di lavanderia, riparazione abiti (+2,4%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili: combustibili solidi (+10,9%), fornitura acqua (+5,8%), raccolta acque di scarico (+5,7%), altri servizi per l’abitazione n.a.c. (+4,1%), raccolta rifiuti (-3,6%), gasolio per riscaldamento (-11,3%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: riparazione di apparecchi per la casa (+4,5%), piccoli elettrodomestici (-3,2%).
Servizi sanitari e spese per la salute: servizi paramedici (+3,3%).
Trasporti: trasporto marittimo e per vie d’acque interne (+5,9%), trasporto aereo passeggeri (+4,6%), automobili (+2,2%), trasporto passeggeri su rotaia (-2,4%), carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-9,9%).
Comunicazioni: servizi postali (+6,7%), apparecchi telefonici e telefax (-16,3%).
Ricreazione, spettacoli e cultura: giochi, giocattoli e hobby (+8,2%), apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (+6,1%), servizi culturali (+4,1%), giornali e periodici (+4,0%), strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto (+3,0%), servizi ricreativi e sportivi (+2,4%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-4,2%), apparecchi per il trattamento dell’informazione (-5,7%), supporti di registrazione (-8,6%).
Istruzione: istruzione secondaria (+4,1%), corsi d’istruzione e di formazione (+2,8%), scuola dell’infanzia ed istruzione primaria (+2,4%), istruzione universitaria (+2,4%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: servizi di alloggio (+4,6%), mense (-3,0%).
Altri beni e servizi: altri servizi n.a.c. (+6,1%), altri effetti personali (+3,3%), assicurazioni sui mezzi di trasporto (-7,5%).
Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(rag)