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Il Consiglio comunale ha approvato la delibera con le indicazioni per Fct Holding srl (ex Finanziaria Città di Torino) riguardo l’emissione di titoli di debito convertibili sul mercato per la cifra di circa 126.500.000.
L’operazione scaturisce dall’esigenza della società partecipata al 100% dal Comune di ristrutturare debiti bancari sottoscritti negli anni 2004-2005-2006 per la somma sopra indicata.
L’iter prevede l’avvio di una procedura di gara per la scelta dell’istituto bancario o degli istituti bancari che supportino Fct Holding nell’emissione dei titoli di debito.
Dopo l’illustrazione del provvedimento da parte dell’assessore alla Partecipazioni societarie del Comune, Giuliana Tedesco, si è avviato un dibattito in Aula.
Prima dell’approvazione (venticinque voti favorevoli, nove contrari) sono intervenuti tre consiglieri. Per prima Chiara Appendino del Movimento 5 Stelle: “Quella che sta andando in scena oggi non è una scelta per l’Amministrazione comunale, ma una presa d’atto per una situazione scabrosa alla quale si sta cercando di porre rimedio, e cioè la necessità di rientrare da un debito senza avere le risorse per farlo. Ma sono molto preoccupata per l’uso di uno strumento dal quale non vi è una garanzia di riuscita, c’è soltanto da augurarsi che l’operazione vada a buon fine. Sarà importante il modo in cui sarà gestita l’operazione di collocazione sul mercato”.
Maurizio Marrone – Fratelli d’Italia: Più che un’operazione finanziaria questa è una “toppa” che mira a evitare un ulteriore indebitamento della Città attraverso la creazione di nuove “scatole vuote”, come le ha definite il commissario Cottarelli, che aveva stilato una lista di partecipate da sciogliere, cosa che qui noi chiediamo e accolta nella Legge di Stabilità. E’ sbagliato persistere nell’errore che, oltre a un indebitamento progressivo, costa alla Città 60.000 euro all’anno per remunerazioni del Consiglio d’Amministrazione. Diciamo basta a “scatole vuote” e paraventi.
Alessandro Altamura – Pd: In Commissione, l’assessore Tedesco ha a suo tempo fornito un’illustrazione sull’emissione di titoli di debito da parte di Fct. Ricordo peraltro che l’acquisizione delle quote delle nostre partecipate da parte di Fct è conseguenza di una legge. E’ irreale e demagogico dunque, parlare di “scatole vuote”. Appena l’Amministrazione individuerà il nuovo presidente di Fct Holding, sarà mia cura convocare una seduta di Commissione. In Fct abbiamo partecipazioni importanti, la Giunta peraltro si è già impegnata a presentare un piano di semplificazioni e dismissioni entro il 30 marzo. E’ una chimera pensare che la Città possa trovare 100 milioni di euro entro la fine del 2015. Perciò questa operazione è necessaria.
R.T - S.L. Ufficio stampa Consiglio comunale