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Comunicato stampa

TOPONOMASTICA: LE DEPUTATE DELLA COSTITUENTE, BARTALI, BACIGALUPO, LE VITTIME DEL NAZIFASCISMO E DEL TERRORISMO…

La commissione Toponomastica, convocata dal presidente del Consiglio comunale Giovanni Porcino, ha oggi deliberato una serie di intitolazioni di giardini e apposizioni di targhe, in ricordo di varie personalità.
Alcuni nomi appartengono alla storia dello sport italiano: è il caso di Gino Bartali, campione di ciclismo scomparso 15 anni fa, che sarà ricordato nel giardino situato tra piazza Cavalcanti e corso Quintino Sella. Valerio Bacigalupo, portiere del Grande Torino darà il proprio nome al piazzale compreso tra corso Spezia e le vie Ventimiglia e Sperino, dove si trovava fino ad anni recenti il campo della società calcistica intitolata allo sportivo perito nell’incidente aereo di Superga del 1949. A Pietro Mennea, atleta italiano che si meritò la definizione di "uomo più veloce del mondo", verrà intitolato il giardino di nuova realizzazione in piazza Marmolada.
Di altro genere le rimanenti intitolazioni: un sito che verrà successivamente individuato sarà dedicato alla memoria delle donne, ventuno, che furono elette a far parte dell’Assemblea Costituente, il 2 giugno del 1946. Altre pagine di storia si ritrovano nell’intitolazione di un giardino a Mirafiori Sud alla giornalista Felicita Ferrero, cofondatrice del Partito comunista, imprigionata dal fascismo negli anni Trenta e uscita dal PCI nel 1956, in polemica sulle vicende dell’Ungheria. In via Vigone 19, nel cuore di Borgo San Paolo, una targa ricorderà l’arresto nel novembre del 1944 di Duccio Galimberti, uno dei simboli della Resistenza piemontese, poi assassinato dai fascisti a Cuneo. Vittima del nazifascismo anche il musicista di origine ebraica Leone Sinigaglia, morto durante l’arresto da parte dei tedeschi nel 1944: lo ricorderà una porzione del Parco Europa, a Cavoretto. Patriota risorgimentale lucano, protagonista della Repubblica Partenopea del 1799 e poi esiliato, Francesco Lomonaco darà il proprio nome a un sito ancora da individuare. Pagine più recenti e tragiche nei nominativi di Roberto Crescenzo (studente lavoratore), Giuseppe Pisciuneri, Sebastiano D’Alleo e Antonio Pedio (guardie giurate), Fulvio Croce (avvocato) e Carmine Civitate (barista), vittime del terrorismo e della violenza politica negli anni Settanta.
Lo scomparso presidente dell’Azienda Acque Metropolitane (oggi SMAT) Franco Manassero, fondatore di Hydroaid (scuola internazionale per le risorse idriche dei Paesi in via di sviluppo) verrà ricordato con una targa presso il giardino di via Bertolotti.
Infine, su proposta dei suoi stessi utenti (famiglie e bambini) e operatori, la Scuola d’infanzia comunale di corso Benedetto Croce assumerà il nome di “Sole”.

C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale


Pubblicato il 21 Luglio 2015

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