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Audizione del dirigente della Squadra Mobile di Torino, Marco Martino, nella seduta odierna della Commissione Legalità, presieduta da Fosca Nomis.
Nel 2014 in provincia di Torino – ha spiegato Martino – la Squadra Mobile ha effettuato circa 400 operazioni anticrimine che hanno portato all’arresto di circa 300 persone e al sequestro di ingenti quantitativi di stupefacente (12 kg di cocaina, 11 kg di eroina, 38 kg di hashish, 370 kg di marijuana) e di 70mila euro.
L’attività di contrasto posta in essere dalla Squadra Mobile di Torino – ha chiarito il dirigente – verte prevalentemente su due diverse tipologie di intervento: la repressione del narcotraffico, anche a livello internazionale, e le azioni di contrasto allo spaccio e al piccolo commercio. In particolare, la lotta al traffico transnazionale di droga viene condotta dalla 6^ Sezione della Squadra Mobile, con il supporto di numerosissime intercettazioni telefoniche e ambientali, al fine di scardinare l’intero contesto criminale e non sono i piccoli spacciatori.
Tra le droghe che interessano maggiormente alle organizzazioni criminali c’è la cocaina, per le grandi opportunità di guadagno: produrre 1 kg di cocaina in Venezuela o Colombia costa circa 1.000 euro; lo stesso quantitativo può fruttare al dettaglio sino a 200mila euro.
“All’attività repressiva del traffico di droga deve essere affiancata un’efficace opera di prevenzione – ha dichiarato Fosca Nomis –È inoltre necessario colpire i patrimoni delle organizzazioni criminali, confiscando beni e capitali che spesso vengono riciclati per avviare imprese ‘pseudo-legali’ che danneggiano il mercato e la società”.
(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio Comunale