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Comunicato stampa
GIORNO VITTIME TERRORISMO, LA COMMISSIONE LEGALITÀ RICORDA LE VITTIME DEL BARDO E INCONTRA LA RETE EUROPEA RAN
In occasione del Giorno della memoria delle vittime del terrorismo, in programma il 9 maggio (anniversario del ritrovamento del corpo di Aldo Moro - 1978), la Commissione Speciale Legalità, presieduta da Fosca Nomis, ha ricordato in apertura della seduta odierna le vittime dell’attentato terroristico al Museo Bardo di Tunisi dello scorso 18 marzo.
La riunione è quindi proseguita con l’audizione di Luca Guglielminetti, coordinatore del gruppo di lavoro della rete europea RAN, il “network sulla consapevolezza ai problemi della radicalizzazione” (Radicalisation Awareness Network).
Guglielminetti ha illustrato le attività di RAN e insieme a Luca Toselli, docente dell’istituto Albe Steiner di Torino, i risultati del progetto C4C, “Contro-narrativa per il contro-terrorismo”: un’iniziativa che ha coinvolto due classi dello Steiner, in collaborazione con il Ce.Se.Di., per l’utilizzo dei nuovi media e la realizzazione di elaborati (tra cui, un video e una canzone rap) che permettessero un approccio “soft” alla prevenzione del terrorismo, allo scopo di evitare il possibile passaggio da idee radicali a fatti di violenza.
“Dobbiamo continuamente confrontarci e dialogare con la società civile – ha dichiarato la presidente Fosca Nomis – non lasciando sole le vittime del terrorismo. Dopo le grandi manifestazioni di piazza seguite all’attentato di Tunisi, ora la Città di Torino e le altre Istituzioni devono continuare a costruire una cultura della legalità, a partire dalle scuole, come antidoto al terrorismo e agli estremismi. Coinvolgere le vittime è un primo passo per sensibilizzare la cittadinanza e avviare percorsi di prevenzione a possibili forme di violenza”.
“Ci impegneremo nei prossimi mesi – ha concluso Nomis – per coinvolgere scuole e carceri nelle attività di sensibilizzazione, in collaborazione con il Ministero della Giustizia”.
RAN è un’organizzazione istituita dalla Commissione Europea nel 2011 e composta da attori locali, esperti, responsabili politici e gruppi della società civile. Lo scopo è quello di aumentare la forza delle comunità e la resilienza di fronte alla sfida dell’estremismo e del terrorismo. La RAN è divisa in gruppi di lavoro: Cooperazione tra polizia e comunità, Deradicalizzazione, Interventi di fuoriuscita, Diaspore, Internet e Social Media, Servizi Sanitari, Prevenzione, Carcere e servizi di libertà vigilata, Vittime del terrorismo. Gli obiettivi sono lo scambio di esperienze, conoscenze e buone pratiche e l’elaborazione di raccomandazioni politiche per l’UE e gli Stati membri. Il progetto “C4C - Contro-narrativa per la lotta al terrorismo” e la sua piattaforma “The Terrorism Survivors Storytelling” si proprone di potenziare e diffondere un nuovo “corpo letterario” riguardante i superstiti degli atti di terrorismo, nella crescente consapevolezza che la lotta al terrorismo risiede anche nel terreno delle parole, delle storie, delle narrazioni e della propaganda.
(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio Comunale
