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L’imposta di soggiorno si applica a ogni alloggiamento (per ogni persona e ogni soggiorno) fino a un massimo di 4 o 7 pernottamenti consecutivi con riferimento alla tipologia delle strutture ricettive.
L’afflusso dei turisti, prosegue l’ordine del giorno (approvato dal Consiglio comunale 31 voti favorevoli su 31 votanti) vede aumentare i luoghi di accoglienza (a carattere non imprenditoriale) come case e appartamenti privati completamente ammobiliati, ad uso turistico e per un tempo limitato.
L’Ordine del giorno (primo firmatario Greco Lucchina del gruppo Nuovo Centrodestra) chiede all’Amministrazione di sollecitare la Regione affinchè adegui la normativa alle nuove esigenze, valorizzando le caratteristiche dell’edilizia locale, definendo i criteri sulla base dei quali i Comuni possano inserire nella strutture ricettive anche quelle a carattere non imprenditoriale. Inoltre si chiede che, a seguito dell’adeguamento normativo regionale, si modifichi il Regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta di soggiorno.
(tdn) - Ufficio stampa del Consiglio comunale