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Venerdì 20 marzo alle ore 10.30 la piazzetta prospiciente via Stradella 205/A a Torino verrà intitolata a Madre Francesca Rubatto.
La cerimonia avrà inizio presso l'A.S.D. bocciofila Spina Reale, in via Stradella 205/A.
Interverranno il vicepresidente vicario del Consiglio Comunale di Torino Silvio Magliano, la Superiora provinciale d’Italia delle Suore Cappuccine di Madre Rubatto, Madre Franca Zeni, e il presidente della Circoscrizione 5 Rocco Florio.
Anna Maria Rubatto (Madre Francesca) nata a Carmagnola (TO) il 14.2.1844, morta a Montevideo (Uruguay) il 6.8.1904, a 19 anni, orfana dei genitori, si trasferisce a Torino e qui svolge servizio di volontariato presso la Casa della Divina Provvidenza Cottolengo, dove ci sono i più poveri, gli esclusi e gli emarginati e dove incontra Don Bosco. La svolta della sua vita avviene a Loano (Savona), dove soccorre un ragazzo dodicenne. Questo gesto di carità è decisivo perché proprio qui ha origine, il 23 gennaio 1885, la nuova comunità che si chiamerà “Suore Terziarie Cappuccine”, dedite all’istruzione della gioventù abbandonata e povera. L’Istituto si espande in Italia e in America Latina, dove le suore prestano servizio infermieristico presso gli ospedali italiani di Montevideo (Uruguay) e Rosario e Cordoba (Argentina) per accompagnare e sostenere i tanti italiani che emigravano. Nel 1934 l’Istituto apre una casa a Torino, in piazza Maria Adelaide, per assistenza domiciliare. Nel 1936 e 1938 vengono aperte altre due sedi in città, in via Casalis e via Quincinetto. Nel 1963 le suore si trasferiscono in un nuovo edificio in via Caluso, a Madonna di Campagna, dove aprono anche una scuola dell’infanzia, un pensionato familiare per persone anziane e un ambulatorio.
La sua beatificazione, avvenuta il 10 ottobre 1993, sancisce il carisma di Madre Francesca nella Chiesa, che la riconosce martire di carità e prima beata dell’Uruguay.
(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio Comunale