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Il Consiglio Comunale di Torino ha deciso oggi all’unanimità (36 voti favorevoli su 36 consiglieri presenti) di ricostituire la “Commissione Consiliare Speciale di promozione della cultura della legalità e del contrasto dei fenomeni mafiosi”.
Questi i consiglieri comunali che comporranno la Commissione, così come stabilito dalla Conferenza dei Capigruppo lo scorso 10 marzo: Fosca Nomis, Guido Alunno e Marco Muzzarelli (Partito Democratico); Barbara Cervetti (Moderati); Michele Curto (SEL); Giuseppe Sbriglio (Con Sbriglio Insieme); Enzo Liardo (NCD); Fabrizio Ricca (Lega Nord); Vittorio Bertola (Movimento 5 Stelle); Paola Ambrogio (Fratelli d’Italia); Ferdinando Berthier (Torino Libera); Angelo D’Amico (Forza Italia); Silvio Magliano (Gruppo Misto di Minoranza - Area Popolare NCD).
Invariati i vertici: saranno nuovamente Fosca Nomis (PD) la presidente e Paola Ambrogio (F.D’I.) la vicepresidente.
Come in precedenza, la Commissione sarà aperta alla collaborazione con soggetti esterni, esponenti di altre Istituzioni, Forze dell’Ordine, Magistratura, associazioni e società civile.
“Portare avanti i lavori della Commissione Legalità – ha dichiarato la presidente Nomis – ed estenderne la partecipazione a tutti i Gruppi consiliari è un’opportunità per la Città di Torino, per lavorare a un tema che, trasversalmente, coinvolge tutta la società. Nell’imminenza della Giornata per la memoria delle vittime delle mafie, è un segnale che la nostra Istituzione vuole dare, per sradicare le infiltrazioni della criminalità organizzata e promuovere la cultura della legalità sul territorio”.
Al dibattito in aula hanno partecipato i consiglieri Levi-Montalcini, Magliano, Viale, Bertola, Ricca, Curto e Marrone.
Questi i temi che la Commissione Legalità dovrà approfondire:
a) appalti e grandi opere, con particolare attenzione al monitoraggio dell’implementazione del Protocollo di intesa propedeutico a una deliberazione della Giunta Comunale che recepirà il Protocollo stesso, dando così atto dell’applicazione dell'articolo 82, comma 3 bis, del D.Lgs. n. 163/2006, alla TAV e all'armonizzazione normativa fra Italia e Francia su questo tema; nonché alla gestione della filiera della Sitaf, in una fase delicata di passaggio della compagine proprietaria;
b) modello di gestione e controlli messi in atto da Enti Pubblici e Stazioni Appaltanti in occasione delle Olimpiadi del 2006, e uno studio conoscitivo sul sistema di sovrafatturazione tra le imprese controllate da D'Agostino;c) monitoraggio dei beni confiscati assegnati al Comune e loro destinazione;
d) infiltrazioni della criminalità organizzata nel sistema agro-alimentare;
e) collaborazione con le associazioni che promuovono la denuncia di fenomeni di racket e usura, dando seguito al lavoro di ricerca e attività amministrativa già avviato su questo tema;
f) monitoraggio del Piano di prevenzione della corruzione 2013-2015 del Comune di Torino;
g) progettazione di percorsi di formazione dedicati specificamente alle/ai funzionarie/i pubbliche/i e ad amministratori ed amministratrici locali volti ad accrescere e diffondere la conoscenza sui fenomeni di illegalità e di criminalità organizzata, nonché sugli strumenti di legge intervenuti negli ultimi anni su questa materia;
h) elaborazione di indirizzi per il prossimo bando delle mense comunali, per tracciarne la filiera, facendo così del pasto di bambine e bambini un'occasione di educazione alla legalità.
Verranno inoltre approfondite le tematiche del narcotraffico e dei beni confiscati alle organizzazioni criminali.
Istituita con deliberazione del Consiglio Comunale del 19 marzo 2012 e poi prorogata con successiva deliberazione del 9 dicembre 2013 fino al 31 dicembre 2014, la Commissione Speciale concluderà i propri lavori entro il termine dell’attuale mandato amministrativo.
(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio Comunale