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Comunicato stampa

CONVENZIONE TRA TORINO E LA CITTÀ METROPOLITANA PER L’EFFICIENZA ENERGETICA NEGLI EDIFICI E IMPIANTI PUBBLICI

Il Consiglio comunale, su proposta dell’assessore Enzo Lavolta, ha approvato all’unanimità la delibera che autorizza la stipula di una Convenzione con la Città Metropolitana di Torino e regola i rapporti per lo svolgimento delle attività inerenti il programma di riqualificazione energetica ”2020 Together”.
Il 21 gennaio 2014 la Città Metropolitana di Torino aveva approvato il proprio Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile che prevede tra le Linee programmatiche di intervento l'assistenza agli enti locali territoriali nella definizione di politiche e progetti in materia di pianificazione e riqualificazione energetica.
Il progetto, battezzato "2020TOGETHER" ha come obiettivo principale l'attivazione di interventi di riqualificazione energetica degli edifici e delle linee di illuminazione pubblica mediante il finanziamento tramite terzi delle Energy Service Company (ESCo) e prevede l’ attivazione di 9.400.000 Euro di investimenti con una riduzione attesa di 4.362 tonnellate di emissioni climalteranti, il risparmio di 1796 Tep (tonnellate equivalenti di petrolio) di energia, la produzione di 103 Tep di energia rinnovabile. La documentazione inerente la gara per la selezione delle ESCo sarà predisposta dalla Città Metropolitana di Torino con l'ausilio degli altri partner di progetto e con il coinvolgimento dei Comuni che collaborano al progetto. La gara sarà bandita dalla Città Metropolitana di Torino che opererà come stazione appaltante in nome e per conto dei comuni interessati;
Nel 2008 la Commissione Europea aveva lanciato un'iniziativa denominata "Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors)" a cui il Comune di Torino ha aderito, per coinvolgere città e cittadini europei in iniziative di politica energetica sostenibile.
Il cosiddetto “Pacchetto 20-20-20 al 2020”, fulcro di quel Patto prevede entro il 2020 il 20% di riduzione di consumi di energia, la produzione del 20% dell’energia consumata da fonti rinnovabili e il 20% di riduzione delle emissioni di CO2.
Ai sensi della convenzione cui oggi il Comune ha aderito, le ESCo che risulteranno aggiudicatarie all'esito delle gare pubbliche, dovranno realizzare con mezzi finanziari sia propri, sia di terzi soggetti, una serie di interventi integrati volti alla riqualificazione ed al miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici e/o impianti di proprietà dei Comuni partecipanti al programma e sottoscrittori della Convenzione, a fronte di un corrispettivo correlato all'entità dei risparmi energetici ottenuti con l'efficientamento dei sistemi, edifici e/o impianti.
Il Comune, mettendo a disposizione le informazioni necessarie, ha collaborato con la Città Metropolitana e Environment Park alla individuazione degli edifici pubblici di proprietà comunale che, per le caratteristiche di vetustà degli impianti e inefficienza energetica, risultano idonei ad essere inseriti nel programma.

Prima del voto è intervenuto Alessandro Altamura (PD):

Mi chiedo se siano state prese in considerazione le variazioni all’aspetto urbanistico che la normativa potrebbe comportare, e quindi se sia avvenuto un confronto con l’assessore Lorusso nel merito della delibera. Come sappiamo le aree commerciali nate in zone di trasformazione urbanistica possiedono notevoli vantaggi, pertanto credo che sia necessaria un’analisi delle aree che saranno prese in considerazione in vista di una possibile trasformazione della città dal punto di vista commerciale e urbanistico.

Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)


Pubblicato il 9 Marzo 2015

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