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Il Consiglio comunale ha approvato con 26 voti favorevoli e due astensioni, una delibera presentata dall’assessore al commercio, Domenico Mangone avente per oggetto l’adeguamento dei criteri per il riconoscimento delle zone di insediamento commerciale e per il rilascio delle autorizzazioni al commercio al dettaglio su aree private. La delibera fa riferimento in particolare alle disposizioni della delibera del Consiglio regionale del novembre 2012 sul medesimo argomento.
L’atto prelude ad ulteriori provvedimenti volti a effettuare un piano di sviluppo che coordini le potenzialità di una serie di aree soggette a piani di riqualificazione o trasformazione con quelle del restante territorio.
“La pianificazione commerciale delle suddette aree - recita la delibera - deve essere coordinata ed integrata con il tessuto commerciale esistente ed in particolar modo con la rete dei mercati rionali in riferimento ai quali è in corso di elaborazione il nuovo Piano Mercati (previsto e finanziato dal Progetto europeo Urbact MarKets) al fine di rilanciare i 42 mercati cittadini”.
Fra le modifiche il comma 5 dell’articolo 2 del regolamento comunale vigente dal 2007 nella parte in cui si prevede “che all'interno dello stesso locale possano coesistere anche più attività commerciali senza che la coesistenza vada a determinare la configurazione di un centro commerciale. La superficie di vendita totale tuttavia non deve superare quella degli esercizi di vicinato, ovvero i 250 mq.”
Tale modifica accoglie la richiesta dei commercianti che, per abbattere i costi di gestione, vorrebbero condividere i locali con altri imprenditori.
All'articolo 2 comma 8 bis è inoltre prevista la possibilità di attivare esercizi di vicinato all'interno delle stazioni di rifornimento di carburante.
All'articolo 17 comma 6, in recepimento della normativa regionale, si prevede che nel caso di trasferimento o ampliamento delle superfici di vendita il fabbisogno dei parcheggi è monetizzabile.
La delibera introduce nella zona centrale, per esercizi fino a 2500 metri quadrati, in alternativa alla creazione di parcheggi, la possibilità di contribuire alle politiche di mobilità sostenibile. Il criterio sarà puntualmente definito con prossime modifiche al Piano regolatore generale.
Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)