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Un altro tassello del puzzle che, una volta composto, restituirà ai torinesi le arcate dei Murazzi come luogo di incontro e di svago è stato formalmente posto. L’esecutivo di Palazzo Civico ha infatti dato questa mattina il via libera a un provvedimento - presentato dall’assessore al Patrimonio, Gianguido Passoni, e dall’assessore all’Arredo Urbano, Ilda Curti – che aggiorna il progetto integrato d’ambito varato la scorsa estate, introducendo modifiche relative alle destinazioni d’uso e all’arredo degli spazi utilizzati per le attività di intrattenimento, di spettacolo e a quelle commerciali, svolte sia in locali pubblici sia in circoli privati.
Tra le novità che riguardano le strutture esterne alla arcate, il progetto d’ambito ammette l’utilizzo di arredi mobili e attrezzature come tavoli, sedute, elementi di copertura I concessionari dovranno assicurare la costante pulizia dell’arcata, compresa la rimozione di eventuali rifiuti sfusi e/o ingombranti depositati al di fuori dei cassonetti e le relative spese di raccolta e smaltimento.
Nei prossimi giorni il nuovo Piano Integrato d’Ambito dei Murazzi passerà al vaglio del Consiglio Comunale per la definitiva approvazione. Seguirà, entro marzo, la pubblicazione del bando di assegnazione. “E’ intenzione dell'Amministrazione – hanno spiegato gli assessori Curti e Passoni – procedere alle aggiudicazioni entro la fine di del mese di maggio, così che la stagione estiva possa vedere protagonisti i nuovi assegnatari”.
Nelle scorse settimane la Giunta aveva approvato la delibera che ha definito gli indirizzi per la concessione (sei anni rinnovabili di altri sei) delle arcate destinate ad attività commerciali: linee guida con le prescrizioni di carattere tecnico studiate per permettere un migliore svolgimento delle attività e garantire la piena fruibilità degli spazi da adibire ad attività economiche e sociali. Da ricordare che, attualmente, sono in corso interventi di sistemazione delle balaustre delle balconate e delle relative scale della parte a valle del ponte Vittorio Emanuele I, e che entro l’anno è previsto l’avvio dei lavori per il primo degli interventi di messa in sicurezza della parte a monte del ponte.
mge