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Nel mese di Febbraio 2015 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 106,5 (Base Anno 2010=100) con una variazione del +0,5% rispetto al mese precedente e con una variazione del -0,2% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Febbraio 2014.
I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto registrano +0,5% sul mese precedente e una variazione del -1,0% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione mensile del +0,6% e una variazione tendenziale del +0,4%. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto rilevano INVARIATO rispetto al mese di gennaio 2015 e una variazione del -0,1% sull’anno precedente.
Analisi del bilancio per divisioni di prodotto
Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,3%): Viene confermata la tendenza positiva della divisione di prodotto a seguito dei rincari riscontrati nelle classi relative ai vegetali (+2,1%), agli oli e grassi (+1,4%), ai pesci e prodotti ittici (+0,3%), al caffè, tè e cacao (+0,3%), al pane e cereali (+0,2%) ed allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (+0,1%). In ribasso troviamo le classi relative alla frutta (-1,5%), ai prodotti alimentari n.a.c. (-0,6%), alle acque minerali, bevande analcoliche e succhi di frutta e verdura (-0,3%) ed al latte, formaggi e uova (-0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+2,5%): Le variazioni positive rilevate nelle classi relative ai tabacchi (+4,0%) ed agli alcolici (+0,3%) hanno generato il segno della divisione di prodotto. In diminuzione troviamo le classi relative ai vini (-0,4%) ed alle birre (-0,2%).
Abbigliamento e calzature (-0,2%): Il segno negativo della divisione di prodotto è dovuto alle variazioni riscontrate nella classe relativa agli indumenti (-0,3%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili (INVARIATO): Gli aumenti riscontrati nelle classi relative ai prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+0,3%) ed agli affitti reali per l’abitazione principale (+0,1%) vengono compensati dalle diminuzioni rilevate nella classe relativa al gasolio per riscaldamento (-1,8%) e, pertanto, non causano alcuna variazione alla divisione.
Mobili, articoli e servizi per la casa (-0,1%): La divisione di prodotto presenta al suo interno variazioni negative rilevate nelle classi riferite ai piccoli elettrodomestici (-2,2%), ai grandi apparecchi domestici elettrici e non (-0,8%) ed ai beni non durevoli per la casa (-0,1%). In aumento troviamo le classi relative alla cristalleria, stoviglie e utensili domestici (+0,3%) ed ai piccoli utensili ed accessori vari (+0,1%).
Servizi sanitari e spese per la salute (INVARIATO): Nonostante alcuni movimenti, sia di segno positivo che di segno negativo riscontrati nelle classi relative ai servizi paramedici (+1,4%), ai prodotti farmaceutici (+0,1%), ai servizi medici (-1,1%) ed alle attrezzature ed apparecchi terapeutici (-0,1%), la divisione resta invariata.
Trasporti (+0,7%): Cambio di segno per la divisione a seguito degli aumenti rilevati nelle classi relative al trasporto aereo passeggeri (+9,6%), al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+2,1%), alle biciclette (+0,8%), al trasporto passeggeri su rotaia (+0,7%), ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+0,4%), ai pezzi di ricambio ed accessori per mezzi di trasporto privati (+0,3%), ai motocicli e ciclomotori (+0,2%) ed al trasporto passeggeri su strada (+0,1%). In diminuzione troviamo la classe relativa alla manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (-0,1%).
Comunicazioni (-0,1%): Inversione di tendenza per la divisione, totalmente rilevata dall’ISTAT, determinata da lievi oscillazioni di prezzo di alcuni prodotti che non hanno generato variazioni in nessuna classe della divisione.
Ricreazione, spettacoli e cultura (+0,5%): Nella divisione di prodotto troviamo in rialzo le classi relative ai pacchetti vacanza (+2,5%), ai giochi giocattoli e hobby (+2,0%), agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (+1,8%), agli apparecchi fotografici, cinematografici e strumenti ottici (+1,0%), ai giornali e periodici (+0,9%), ai servizi ricreativi e sportivi (+0,7%), agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (+0,5%) ed ai servizi culturali (+0,2%). In calo troviamo le classi relative ai supporti di registrazione (-3,0%), ai servizi veterinari e altri servizi per animali domestici (-0,6%), agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-0,4%), agli articoli sportivi, per campeggio ed attività ricreative all’aperto (-0,4%), ai libri (-0,4%) ed agli animali domestici e relativi prodotti (-0,2%).
Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione di prodotto non si rilevano variazioni.
Servizi ricettivi e di ristorazione (+1,9%): La divisione di prodotto diventa positiva causa dei rincari riscontrati nelle classi relative ai servizi di alloggio (+6,7%) ed ai ristoranti, bar e simili (+0,5%).
Altri beni e servizi (-0,2%): Le variazioni riscontrate nelle classi relative agli altri servizi n.a.c. (-0,4%), agli apparecchi elettrici per la cura della persona (-0,1%) ed agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (-0,1%) hanno generato il segno negativo della divisione di prodotto. In aumento troviamo le classi relative alla gioielleria ed orologeria (+0,1%) ed agli altri servizi finanziari n.a.c. (+0,1%).
Significative variazioni annuali:
Prodotti alimentari e bevande analcoliche: vegetali (+5,3%).
Bevande alcoliche e tabacchi: tabacchi (+3,7%).
Abbigliamento e calzature: scarpe ed altre calzature (+5,3%), altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (+3,1%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili: combustibili solidi (+12,3%), raccolta acque di scarico (+8,3%), fornitura acqua (+8,1%), altri servizi per l’abitazione n.a.c. (+7,6%), raccolta rifiuti (-3,6%), gas (-4,2%), gasolio per riscaldamento (-17,1%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: riparazione di apparecchi per la casa (+8,0%), piccoli utensili ed accessori vari (+2,0%), piccoli elettrodomestici (-5,6%).
Trasporti: trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+9,4%), trasporto aereo passeggeri (+3,0%), manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+2,5%), carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-13,9%).
Comunicazioni: servizi postali (+5,6%), apparecchi telefonici e telefax (-9,3%).
Ricreazione, spettacoli e cultura: articoli per giardinaggio, piante e fiori (+5,5%), servizi ricreativi e sportivi (+3,5%), giornali e periodici (+2,5%), supporti di registrazione (-3,5%), apparecchi per il trattamento dell’informazione (-10,6%).
Istruzione: corsi d’istruzione e di formazione (+2,8%), scuola dell’infanzia ed istruzione primaria (+2,4%), istruzione universitaria (+2,4%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: mense (-3,1%), servizi di alloggio (-5,0%).
Altri beni e servizi: altri servizi n.a.c. (+4,5%).
Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(rag)