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CREDITO DI IMPOSTA PER FAVORIRE LE EROGAZIONI LIBERALI A SOSTEGNO DELLA CULTURA
Torino è tra le prime grandi città che mette in atto l’Art Bonus.
È infatti passata stamattina in Giunta la delibera che dà il via al progetto che favorirà il mecenatismo culturale per la tutela del patrimonio artistico attraverso un credito di imposta al 65% per tutto il 2015.
L’Art Bonus consente a ogni singolo cittadino di versare una cifra nei limiti del 15% del suo reddito imponibile che determinerà, nel triennio successivo, un credito d’imposta pari al 65% di quanto versato.
Ne possono beneficiare le persone fisiche che abbiano effettuato erogazioni liberali con pagamenti tracciati. Lo stesso trattamento è previsto anche per i soggetti titolari di reddito d’impresa nei limiti del 5% dei ricavi annui.
Il patrimonio culturale - e nello specifico l’arte - è valore strategico per la crescita sociale ed economica di un territorio, un’importante risorsa da salvaguardare, sostenere e incentivare.
I primi progetti individuati dalla città a cui destinare le eventuali donazioni liberali da parte dei soggetti interessati si dividono in due categorie:
1. Interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali cittadini:
Tempio della Gran Madre di Dio – piazza Gran Madre di Dio n. 4
Mausoleo della Bela Rosin – strada Vicinale del Castello di Mirafiori
Ex Cimitero San Pietro in Vincoli - via San Pietro in Vincoli n. 28
Biblioteca Villa Amoretti ed Aranciera - Parco Rignon via Filadelfia n. 205; Conservatorio G. Verdi - Sala musicale e annessi servizi - piazza Bodoni
Gruppo monumentale in piazza IV Marzo e monumento ad Angelo Brofferio nel Giardino della Cittadella
Opere monumentali di arte pubblica
Circolo Didattico “A. GABELLI” di via Santhià, n. 25 comprendente l’edificio storico di via Banfo n. 32 ospitante la scuola primaria G. E. Pestalozzi
I.C. A. Pacinotti – C. Boncompagni di via Le Chiuse n. 80 comprendente l’edificio storico di via Vidua n. 1, ospitante la scuola primaria C. Boncompagni
Collezioni storiche della Biblioteca civica centrale
Si tratta di monumenti, edifici e beni di proprietà della città per i quali l’Amministrazione intende avviare lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e/o risanamento conservativo sui quali far convergere le erogazioni liberali.
2. Interventi a sostegno degli istituti e luoghi della cultura di appartenenza pubblica:
Biblioteche civiche torinesi
Archivio Storico della Città di Torino
Museo Pietro Micca e dell’assedio di Torino del 1706
MuseoTorino (il museo virtuale della Città www.museotorino.it)
In questo caso sono progetti e azioni finalizzati al sostegno di istituti e luoghi della cultura cittadini sui quali far convergere le erogazioni liberali in denaro finalizzate all’effettuazione di interventi di manutenzione, protezione, restauro e sostegno.
I mecenati, per ogni donazione, dovranno scegliere un ambito di intervento e, all’interno dello stesso, potranno anche individuare uno o più azioni a cui destinare prioritariamente i propri fondi.
Il conto corrente da utilizzare e le modalità operative saranno oggetto di una specifica campagna di comunicazione predisposta dalla Città che partirà nel mese di marzo. (lc)