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Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità, con 32 voti, un ordine del giorno (prima firmataria, Paola Ambrogio di Fd’I-AN), che evidenzia le condizioni disagiate nelle quali operano gli agenti di Polizia Penitenziaria nelle strutture carcerarie torinesi.
Il documento, sottolineando le carenze di organico e di dotazioni quali uniformi e calzature, invita il sindaco Fassino a farsi parte attiva presso il Ministero competente e presso il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) del Piemonte, al fine di ottenere che questi problemi, ripetutamente segnalati dalle organizzazioni sindacali di settore, siano affrontati e risolti.
Un secondo documento (primo firmatario Maurizio Marrone, Fd’I-AN) è stato approvato con 17 voti a favore, 13 astensioni e 2 voti contrari. Il testo, segnalando il ritrovamento di telefoni cellulari funzionanti, hashish e bevande alcoliche durante ordinarie operazioni di perquisizione (l’8 febbraio scorso) presso il carcere “Lorusso e Cutugno”, impegna il sindaco a rivolgersi al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria per chiedere di disporre gli accertamenti e i correttivi del caso, salvaguardando le condizioni di legalità e sicurezza nella casa circondariale.
Nel breve dibattito che ha preceduto le votazioni, la consigliera Ambrogio ha sottolineato la trasversalità del provvedimento da lei proposto, controfirmato da esponenti della maggioranza e dell’opposizione.
Il consigliere Marrone ha ribadito la gravità di quanto riscontrato nel corso della perquisizione dei giorni scorsi presso il carcere “Lorusso e Cutugno”, mente il consigliere Liardo ha insistito sulle condizioni di stanchezza e stress nelle quali operano le guardie carcerarie, che in passato hanno anche dato vita e avvenimenti drammatici.
C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale