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Comunicato stampa

ANTICIPAZIONE PROVVISORIA PREZZI MESE DI DICEMBRE

Nel mese di Dicembre 2014, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 106,8 (Base Anno 2010=100) con una variazione del +0,4% rispetto al mese precedente e INVARIATO rispetto al mese di Dicembre 2013.

I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza registrano -0,4% sul mese precedente e una variazione del -1,0% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione mensile del +1,2% e una variazione tendenziale del +0,9%. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto rilevano una variazione del +0,1% su novembre 2014 e INVARIATO sull’anno precedente.
Il tasso annuo d’inflazione (media anno 2014 / media anno 2013) per la Città di Torino è risultato del +0,1%.

Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,3%): Continua il trend positivo della divisione di prodotto a seguito degli aumenti riscontrati nelle classi relative alla frutta (+2,2%), ai vegetali (+0,8%), allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (+0,4%), ai pesci e prodotti ittici (+0,2%), al caffè, tè e cacao (+0,2%) ed alle carni (+0,1%). In diminuzione troviamo le classi relative agli oli e grassi (-0,2%), delle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (-0,2%), al pane e cereali (-0,1%), al latte, formaggi e uova (-0,1%) ed agli altri prodotti alimentari (-0,1%).

Bevande alcoliche e tabacchi (INVARIATO): I rincari rilevati nelle classi relative agli alcolici (+0,3%) ed alle birre (+0,2%) ed i ribassi riscontrati nella classe relativa ai vini (-0,1%) non hanno determinato variazioni nella divisione.

Abbigliamento e calzature (INVARIATO): Nelle classi della presente divisione di prodotto non vengono rilevate variazioni significative.

Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili (-0,1%): I ribassi rilevati nelle classi relative al gasolio per riscaldamento (-3,3%) ed agli affitti reali per l’abitazione principale (-0,1%) hanno confermato il segno negativo della divisione.

Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%): La divisione di prodotto diventa positiva a seguito delle variazioni rilevate nella classe relativa agli articoli tessili per la casa (+0,4%). In calo troviamo la classe relativa ai grandi apparecchi domestici elettrici e non (-0,1%).

Servizi sanitari e spese per la salute (INVARIATO): Pur presentando al suo interno aumenti riscontrati nella classe relativa agli altri prodotti medicali (+0,1%) e diminuzioni nella classe relativa ai prodotti farmaceutici (-0,2%), la divisione rimane invariata.

Trasporti (+0,6%): Inversione di tendenza per la divisione a seguito dei rincari rilevati nelle classi relative al trasporto aereo passeggeri (+28,4%) ed al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+8,8%). In ribasso troviamo le classi relative ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-4,1%), alle biciclette (-1,4%), ai pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto privati (-0,4%), alle automobili (-0,1%) ed al trasporto passeggeri su rotaia (-0,1%).

Comunicazioni (+0,4%): Il segno della divisione, totalmente rilevata dall’ISTAT, è determinato dagli aumenti riscontrati nella classe relativa ai servizi postali (+4,4%) ed agli apparecchi telefonici e telefax (+0,9%). In diminuzione troviamo la classe relativa ai servizi di telefonia e telefax (-0,1%).

Ricreazione, spettacoli e cultura (+0,3%): Valore di segno positivo per la divisione di prodotto a seguito delle variazioni riscontrate nelle classi relative ai pacchetti vacanza (+9,0%), ai supporti di registrazione (+1,6%), ai servizi ricreativi e sportivi (+1,2%), agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (+0,4%), agli apparecchi fotografici, cinematografici e strumenti ottici (+0,3%), agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (+0,3%), ai servizi veterinari e altri servizi per animali domestici (+0,1%) ed ai libri (+0,1%). In calo troviamo le classi relative ai giochi, giocattoli e hobby (-1.6%), agli animali domestici e relativi prodotti (-1,0%), agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (-0,5%) ed ai giornali e periodici (-0,4%).

Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione di prodotto non si rilevano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione (+2,2%): Il segno positivo della divisione di prodotto è determinato dagli aumenti riscontrati nella classe relativa ai servizi di alloggio (+8,1%).

Altri beni e servizi (INVARIATO): Le variazioni positive riscontrate nelle classi relative agli apparecchi elettrici per la cura della persona (+0,8), agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (+0,2%), agli altri effetti personali (+0,2%), ai servizi di parrucchiere e trattamenti di bellezza (+0,1%), alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+0,1%) vengono compensate dalle variazioni negative rilevate nella classe relativa all’assistenza sociale (-0,5%) e, pertanto, non causano alcuna modifica alla divisione di prodotto.

Significative variazioni annuali:
Abbigliamento e calzature: altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (+3,2%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili: raccolta acque di scarico (+8,3%), fornitura acqua (+8,1%), altri servizi per l’abitazione (+6,6%), combustibili solidi (+6,0%), raccolta rifiuti (-3,6%), gas (-3,6%), gasolio per riscaldamento (-9,3%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: riparazione di apparecchi per la casa (+7,0%), piccoli elettrodomestici (-3,5%).
Trasporti: trasporto aereo passeggeri (+12,0%), manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+3,3%), carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-9,0%).
Comunicazioni: servizi postali (+5,7%), apparecchi telefonici e telefax (-12,4%).
Ricreazione, spettacoli e cultura: pacchetti vacanza (+4,9%), articoli per giardinaggio, piante e fiori (+4,6%), apparecchi per il trattamento dell’informazione (-10,5%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: servizi di alloggio (-3,5%).
Altri beni e servizi: altri servizi n.a.c. (+5,9%).

Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(rag)


Pubblicato il 7 Gennaio 2015

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