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Su richiesta del consigliere Michele Curto (Sel), si è tenuto oggi pomeriggio in Sala Rossa un dibattito in merito alla stipula dei contratti da parte di J.A.R., agenzia al servizio di Iren.
Per la Giunta è intervenuto l’assessore alle partecipazioni azionarie del Comune, Giuliana Tedesco: “Premetto che la J.A.R. (agenzia al servizio della Iren) ha un regolare contratto d’agenzia con Iren e svolge il proprio incarico seguendo le modalità previste. Ogni agente si attiene a un codice di tutela dei consumatori dell’Autorità per l’Energia e qualora assuma un comportamento scorretto è prevista una penale. Iren ha una black list di agenti che hanno tenuto comportamenti non congrui e che non possono più svolgere tale funzione.
“Ma ora occorre verificare in profondità il fenomeno, i dati forniti non sono esaustivi. Resto in attesa di sapere da Iren la data di stipula del contratto con J.A.R. e la sua durata, quanti controlli sono stati fatti nei confronti dell’agenzia e quali azioni sono previste per l’eventuale mancato controllo dei venditori.
E condivido l’inizio del percorso da avviare, come indicato da alcuni consiglieri: ho chiesto infatti a Iren di attivare un’indagine interna. E non appena l’azienda fornirà i dati richiesti sarà mia cura renderli pubblici al più presto.”
Al dibattito in Aula sono intervenuti i seguenti consiglieri:
Michele Curto (Sel): “Ho chiesto queste comunicazioni urgenti in aula perché quello che è emerso attraverso l’inchiesta della Stampa è un fatto grave. Mi spiace che il sindaco non sia in Aula, perché occorrerebbe sospendere immediatamente il contratto con la J.a.r., sporgere denuncia e avviare un’indagine. Si tratta di una truffa e abbiamo il dovere di tutelare i cittadini”.
Ferdinando Berthier (Torino Libera): “Questo fenomeno che oggi fa scandalo in realtà va avanti da molti anni. Anche altre aziende fornitrici di servizi pubblici hanno fatto contratti di questo genere e sono state multate da Terna. E nel tempo hanno cambiato sistema. Il vero problema per questo tipo di contratti sono i tempi di recessione: ci vogliono addirittura dai 7 agli 8 mesi. Ora bisogna comprendere quali sono le responsabilità e i cattivi comportamenti di Iren.
Vittorio Bertola (M5S): “Non appena ho letto l’inchiesta della Stampa ho predisposto un’interpellanza. Occorre davvero comprendere in profondità il problema. In particolare quanti contratti sono stati fatti e quanti sono stati disdetti, per comprendere se ritratta di un fatto sporadico o meno.
Ma questa è l’occasione per una riflessione generale sulla gestione delle aziende privatizzate; ho sempre più l’impressione che i cittadini siano vittime di cattivi comportamenti”.
Alessandro Altamura (Pd): “E’ una questione delicata ed è bene non giungere a conclusioni affrettate. Concordo con chi propone una Commissione d’indagine interna all’azienda per capire cosa ne pensa Iren di quello che è accaduto.
Propongo anche una discussione qui in Comune: un approfondimento in Commissione controllo di Gestione in seduta congiunta con la 1^ Commissione, con l’audizione dei vertici Iren”.
R.T. - Ufficio stampa Consiglio comunale