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Comunicato stampa
LA GIUNTA APPROVA IL NUOVO PIANO LOGISTICO DEGLI UFFICI COMUNALI
Approvato dalla Giunta questa mattina il nuovo piano di razionalizzazione degli uffici comunali. Si tratta di un percorso che ha più obiettivi, oltre a quello del rispetto dei principi di spending review: aumentare l'efficienza del patrimonio pubblico, ridurre le spese di manutenzione e gestione di immobili - molti dei quali in origine non erano stati progettati per la funzione cui sono assegnati - e concentrare in sedi polifuzionali settori e divisioni oggi sparse sul territorio.
Come misura preparatoria al "piano della logistica comunale", l’Amministrazione comunale aveva pubblicato nelle scorse settimane un bando esplorativo per individuare una grande sede nella quale collocare parte significativa almeno duemila dei propri dipendenti. Dipendenti che sono scesi dai 12.271 del 2007 ai 10.400 odierni. Il bando ha permesso di ricevere dal mercato già alcune prime indicazioni sugli spazi liberi in città: si tratta di due aree edificabili e di tre immobili già esistenti.
Ed è parte del piano approvato oggi dalla Giunta Comunale, su proposta dell'assessore al Patrimonio Gianguido Passoni, la dismissione per 7 milioni di euro dello stabile dell'Ex Pretura di via Corte d'Appello 10, attualmente sede degli uffici all'edilizia sociale. Dopo l'avvallo del Consiglio Comunale l'immobile sarà ceduto alla Cassa Depositi e Prestiti che ne finalizzerà la valorizzazione.
Il percorso di dismissioni comunali proseguirà nei prossimi anni e comprenderà gli immobili ritenuti non più funzionali per costi di manutenzione e di gestione delle utenze. Tra questi i più importanti sono la ex Curia Maxima, il Palazzo dei Lavori Pubblici e la sede di Via San Francesco da Paola.
"Prosegue l'impegno della città nella razionalizzazione degli spazi e nella individuazione di edifici più efficienti, funzionali e accoglienti per i dipendenti e cittadini. Quello approvato oggi dalla Giunta è un piano ambizioso che continua il percorso virtuoso verso maggiore efficienza. Miinori spese di gestione e manutenzione degli immobili liberano risorse per servizi e nuovi investimenti"-sottolinea Gianguido Passoni.
