Città di Torino > Ufficio Stampa > Comunicati stampa 2014 > DICEMBRE
In città esistono molti Centri d’incontro in città, però con regolamenti è modalità di gestione disomogenei.
Il Regolamento cittadino dei Centri d’incontro (su proposta del consigliere Liardo del gruppo Nuovo Centrodestra) è stato approvato dal Consiglio comunale (20 voti favorevoli, 6 contrari e 8 astenuti) .
I Centri d’incontro sono definiti, all’articolo 1, strutture comunali a disposizione di tutti i cittadini e sono gestiti dalle Circoscrizioni (comitati di gestione) o con la concessione dei locali ad associazioni. La tessera che dà l’accesso ai Centri d’incontro sarà gratuita.
L’orario di apertura e chiusura dei Centri d’incontro è concordato tra il presidente di Circoscrizione e il Comitato di gestione o l’associazione, così come si dovrà concordare l’orario estivo e nel mese di agosto.
La piccola manutenzione, ordinaria e straordinaria e le utenze (rete telefonica esclusa) saranno a carico dell’Amministrazione.
I compiti del comitato di gestione è assicurare la pulizia dei locali e a far rispettare la normativa in relazione all’uso dei locali con particolare attenzione alla sicurezza.
Nei Centri d’incontro (tra i divieti) non si potrà distribuire materiale di propaganda politica o invitare personaggi politici nei 3 mesi precedenti le elezioni. L’elenco di quanto non ammesso (compresi i punti già detti) nei Centri (fumare nei locali, esercitare attività commerciali, giochi d’azzardo) dovranno essere esposti nei locali in maniera visibile a tutti i cittadini che frequentano i luoghi d’incontro.
(tdn) - Ufficio stampa del Consiglio comunale