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Comunicato stampa
UNA MOZIONE SU SPERIMENTAZIUONE CHIUSURA AL TRAFFICO DI VIA ROMA
Il Consiglio comunale ha approvato, con venti voti favorevoli, due contrari e due astenuti, una mozione che impegna Sindaco e Giunta ad utilizzare i risultati della sperimentazione per valutare, insieme al Consiglio comunale, le diverse ipotesi di pedonalizzazione del tratto finale di via Roma. La sperimentazione in oggetto, riguarda la chiusura al traffico, nel periodo natalizio, del tratto di via Roma compreso fra piazza Castello e piazza San Carlo. Nel presentare il documento, il primo firmatario Andrea Araldi (PD), ha ribadito di non vedere con favore la chiusura al traffico di quel tratto di via Roma e, ancora meno, di piazza Castello. “Ma - sostiene Araldi - l’accordo fra amministrazione, circoscrizioni e commercianti sulla sperimentazione, siano un buon viatico ad un costruttivo dibattito da far seguire alla sperimentazione, senza posizioni precostituite”.
All’intervento di Araldi ha fatto seguito il dibattito in Sala Rossa, cui hanno partecipato i consiglieri e l’assessore al Piano del Traffico e dei trasporti, Claudio Lubatti.
Enzo Liardo (NCD): “La pedonalizzazione di via Garibaldi era nata con presupposti diversi. Erano altri tempi ed era diversa la struttura della via. Senza contare che la chiusura di piazza San Carlo ha già portato ad una flessione della clientela per gli esercizi commerciali presenti”.
Andrea Tronzano (FI): “Due milioni di euro per dieci pedonalizzazioni previste mi sembrano pochi. E considero un errore sperimentare nel periodo natalizio, rischiando la contrazione degli incassi per i negozianti, in un periodo in cui vorrebbero invece capitalizzare, vista la forte crisi”.
Maurizio Marrone (Fd’I): “Questa mozione è il frutto di un dibattito tutto interno alla maggioranza che si è sviluppato sui giornali. Concordo sull’evitabilità di sperimentare nel periodo natalizio, rischia solo di peggiorare la crisi dei commercianti. Ma questa misura non ha senso nemmeno se la considera dal punto di vista ecologico: le auto continueranno ad arrivare in centro e non diminuiranno così le micropolveri”.
Maurizio Trombotto (SEL): Sottoscrivo e condivido l’emendamento Viale per la chiusura di piazza Castello. Questa sperimentazione è una proposta modesta che offende il concetto di pedonalizzazione., Serve invece, in quest’ultimo anno di consigliatura, una discussione seria ed approfondita sul piano complessivo delle pedonalizzazioni. E serve il coraggio per interrompere il traffico nella zona centrale della città sull’asse est-ovest”.
Vittorio Bertola (M5S): “Rimango perplesso sulle modalità della maggioranza in merito alle pedonalizzazione e considero la chiusura di via Roma simbolica e poco utile. Serve solo per lanciare un messaggio ai cittadini, ‘venite in centro con i mezzi pubblici’. Ma presa la decisione, è cominciato un balletto, anche mediatico, tutto interno alla maggioranza, che ha cambiato continuamente le coordinate di questa decisione”.
Fabrizio Ricca (Lega Nord): “Avevate promesso che la pedonalizzazione di via Roma sarebbe arrivata entro fine anno, e cinque giorni prima del 31 dicembre arriverà. Ma è una questione tutta interna del Partito Democratico, nemmeno della maggioranza. Ma perché sperimentare ancora? Se avete deciso di chiudere al traffico, chiudete!”.
Silvio Viale (PD): “Serve un dibattito complessivo sulla chiusura del centro, non solo di via Roma. E trovare una soluzione all’interruzione dell’asse pedonale via Garibaldi - via Lagrange. Per questo chiedo la chiusura al traffico di piazza Castello, per dare continuità a questo asse, sul principio applicato da ogni grande città europea”.
Paola Ambrogio (Fd’I): “Mi sorprende trovarmi nuovamente a discutere di via Roma. Perché via Roma non è una priorità e considero questa mozione fuori luogo. Via Roma dispone già di grandi portici sufficientemente capienti ad ospitare il passeggio e gli acquisti, sfruttiamo quelli. E poi la sperimentazione nel periodo natalizio rischia di confondere i torinesi.
Ha concluso gli interventi l’assessore Claudio Lubatti: “Due considerazioni. La prima è che, accertata la mia disponibilità ad una valutazione successiva alla sperimentazione natalizia, questa deve essere comprensiva anche di un’analisi di tutte le pedonalizzazioni già accettate e definitive. Migliorare la qualità della vita dei torinesi, passa anche attraverso il miglioramento della fruibilità di quelle aree diventate pedonali. Pedonalizzare è un obiettivo che questa amministrazione si è posto fin dall’inizio del suo mandato e via Roma è solo una parte di quello che pensiamo essere il futuro di questa città.
La seconda considerazione riguarda il ragionamento che deve essere fatto. Discutere solo di via Roma è limitativo. Dobbiamo affrontare un ragionamento complessivo per un circolo virtuoso che comprenda anche altre aree della città. Pedonalizzare non è un obiettivo ma uno strumento per migliorare la qualità della vita.
Risorse verranno destinate a tutte queste aree e l’accordo trovato grazie al confronto con i commercianti, sulle sperimentazioni natalizie e a febbraio, è da considerare un ottimo risultato”.
(ML) - Ufficio stampa Consiglio comunale
