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Nel mese di Novembre 2014, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 106,4 (Base Anno 2010=100) con una variazione del -0,4% rispetto al mese precedente e con INVARIATO rispetto al mese di Novembre 2013.
I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza registrano INVARIATO sul mese precedente e una variazione del +0,1% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione mensile del -0,6% e una variazione tendenziale del +0,1%. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto rilevano una variazione del -0,3% su ottobre 2014 e una variazione del -0,3% sull’anno precedente.
Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:
Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,7%): La divisione di prodotto diventa positiva a seguito degli aumenti riscontrati nelle classi relative ai vegetali (+6,0%), alla frutta (+2,3%), al caffè, tè e cacao (+1,1%), agli oli e grassi (+0,4%), allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (+0,4%), al pane e cereali (+0,2%), agli altri prodotti alimentari (+0,2%) ed alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (+0,1%). In diminuzione troviamo le classi relative ai pesci e prodotti ittici (-0,5%), alle carni (-0,1%) ed al latte, formaggi e uova (-0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (INVARIATO): I rincari rilevati nelle classi relative agli alcolici (+0,3%) ed ai tabacchi (+0,1%) sono stati compensati dai ribassi riscontrati nella classe relativa ai vini (-0,3%) ed alle birre (-0,3%) e, pertanto, la divisione rimane invariata.
Abbigliamento e calzature (-0,1%): Inversione di tendenza per la divisione di prodotto determinata dalle variazioni negative riscontrate nelle classi relative agli indumenti (-0,1%) ed alle scarpe ed altre calzature (-0,1%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili (-0,3%): Le diminuzioni rilevate nelle classi relative ai servizi per la riparazione e manutenzione della casa (-3,0%), al gasolio per riscaldamento (-3,0%), ed agli affitti reali per l’abitazione principale (-0,3%) hanno generato il segno negativo della divisione. In aumento troviamo le classi relative agli altri servizi per l’abitazione (+0,4%), ai combustibili solidi (+0,3%) ed ai prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+0,2%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (INVARIATO): L’andamento della divisione di prodotto rimane invariato nonostante le variazioni rilevate nelle classi relative ai mobili e arredi (+0,4%), agli articoli tessili per la casa (+0,2%) ed alla cristalleria, stoviglie e utensili domestici (+0,1%).
In calo troviamo le classi relative alla riparazione di mobili, arredi e rivestimenti per pavimenti
(-0,8%) ed ai beni non durevoli per la casa (-0,4%).
Servizi sanitari e spese per la salute (-0,1%): Cambio di segno per la divisione di prodotto per effetto dei ribassi rilevati nelle classi relative agli altri prodotti medicali (-0,7%), ed ai servizi dentistici (-0,7%) ed alle attrezzature ed apparecchi terapeutici (-0,3%).
Trasporti (-1,4%): Si conferma la tendenza negativa della divisione a seguito dei ribassi rilevati nelle classi relative al trasporto aereo passeggeri (-10,9%), al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (-6,1%), ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-2,5%) ed ai pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto privati (-0,4%). In aumento troviamo le classi relative al trasporto passeggeri su rotaia (+1,6%), agli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (+0,2%) ed alla manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+0,2%) ed ai motocicli e ciclomotori (+0,1%).
Comunicazioni (+0,6%): Il segno della divisione, totalmente rilevata dall’ISTAT, è determinato dalle variazioni positive riscontrate nella classe relativa ai servizi di telefonia e telefax (+1,5%). In diminuzione troviamo la classe relativa agli apparecchi telefonici e telefax (-1,2%).
Ricreazione, spettacoli e cultura (-0,4%): Valore di segno negativo per la divisione di prodotto a seguito delle variazioni riscontrate nelle classi relative ai supporti di registrazione (-5,3%), ai giochi, giocattoli e hobby (-2,7%), agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-1,8%), agli apparecchi fotografici, cinematografici e strumenti ottici (-0,7%), ai pacchetti vacanza (-0,7%), ai servizi veterinari e altri servizi per animali domestici (-0,4%), ai giornali e periodici (-0,4%), agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (-0,3%) ed ai servizi ricreativi e sportivi (-0,1%). In aumento troviamo le classi relative ai libri (+0,6%), ai beni durevoli per ricreazione all’aperto (+0,5%), agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (+0,4%), agli animali domestici e relativi prodotti (+0,2%) ed agli articoli di cartoleria e materiale da disegno (+0,1%).
Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione di prodotto non si rilevano variazioni.
Servizi ricettivi e di ristorazione(-1,7%): Il segno negativo della divisione di prodotto è determinato dalle diminuzioni riscontrate nelle classi relative ai servizi di alloggio (-5,7%) ed alle mense (-3,1%). In leggero aumento la classe di ristoranti, bar e simili (+0,1%).
Altri beni e servizi (-0,1%): Variazione negativa della divisione di prodotto determinata dai ribassi riscontrati nelle classi relative alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (-1,3%) ed alla gioielleria ed orologeria (-0,4%). In rialzo troviamo le classi relative agli apparecchi elettrici per la cura della persona (+0,7), ai servizi di parrucchiere e trattamenti di bellezza (+0,2%) ed agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (+0,2%).
Significative variazioni annuali
Prodotti alimentari e bevande analcoliche: vegetali (+4,5%).
Abbigliamento e calzature: altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (+3,2%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili: raccolta rifiuti (+18,4%), combustibili solidi (+8,5%), raccolta acque di scarico (+8,3%), fornitura acqua (+8,1%), altri servizi per l’abitazione (+7,6%), gasolio per riscaldamento (-5,4%), gas (-6,2%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: riparazione di apparecchi per la casa (+7,0%), piccoli elettrodomestici (-3,5%).
Trasporti: manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+3,3%), trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (-3,0%), carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-3,6%), trasporto aereo passeggeri (-4,7%).
Comunicazioni: apparecchi telefonici e telefax (-14,0%).
Ricreazione, spettacoli e cultura: articoli per giardinaggio, piante e fiori (+6,8%), pacchetti vacanza (+4,2%), giornali e periodici (+3,8%), beni durevoli per ricreazione all’aperto (+3,5%), animali domestici e relativi prodotti (+3,3%), giochi, giocattoli e hobby (-3,0%), apparecchi per il trattamento dell’informazione (-13,0%), supporti di registrazione (-13,1%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: servizi di alloggio (-11,4%).
Altri beni e servizi: altri servizi n.a.c. (+5,9%).
Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(Rag)