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Potenziati per quattro mesi, da dicembre a fine marzo, gli interventi e i servizi di accoglienza per i senza dimora. Questa mattina, su proposta del vicesindaco Elide Tisi, l’esecutivo di Palazzo Civico ha approvato la delibera relativa al “Piano emergenza freddo per l’inverno 2014-2015”, finalizzato ad aiutare gli homeless presenti in città ad affrontare i rigori dell’inverno e per la cui realizzazione l’Amministrazione comunale ha stanziato complessivamente la cifra di 688mila euro.
I Servizi sociali, in stretta collaborazione con la Protezione civile e il Corpo di Polizia Municipale del Comune di Torino, insieme a Caritas, Croce Rossa, cooperative sociali, associazioni di volontariato e parrocchie, hanno predisposto un piano di rafforzamento di quei servizi di accoglienza notturna e diurna riservati alle persone che vivono quotidianamente in condizioni difficili e di marginalità.
“Come ogni anno, quando le condizioni climatiche rendono più difficile la vita ed espongono a serio rischio la salute di chi non ha un luogo dove ripararsi, cerchiamo di assicurare al numero più alto possibile di persone – ha spiegato il vicesindaco Elide Tisi, presentando il provvedimento ai colleghi di Giunta – un posto asciutto e riscaldato dove passare la notte e un luogo di ristoro che li accolgano anche nelle altre ore del giorno. Insieme alla grande rete costituita da onlus e associazioni di volontariato – ha aggiunto il vicesindaco – abbiamo messo a punto un piano per far fronte in modo adeguato alle richieste di aiuto che proprio nelle giornate più fredde vengono dalle persone che vivono in strada, in situazione di grave marginalità e che, ogni anno che passa, sono sempre di più”.
In aggiunta a quanto garantito per dodici mesi in città da servizi comunali, onlus, mondo del volontariato e delle cooperative sociali, per tutta la stagione invernali vi saranno:
- il ricovero costituito dai moduli abitativi attrezzati del Parco della Pellerina capaci di garantire fino a 170 posti letto;
- quattro ulteriori strutture di accoglienza appositamente attivate per il periodo invernale che permettono di accogliere complessivamente fino a 150 persone;
- l’allestimento temporaneo di un ulteriore servizio di accoglienza notturna di bassa soglia, collocato in una zona facilmente accessibile della città in caso di eccezionale maltempo
- l’aumento della capacità di accoglienza delle Case di Ospitalità Notturna e dei Servizi abitativi della Città per 70 persone
- la sperimentazione di forme di accoglienza temporanea in abitazioni private per 20 persone
Sempre nel periodo invernale, tutte le Case di Ospitalità Notturna della Città anticiperanno alle ore 19 l’orario di apertura e posticiperanno la chiusura alle ore 9 (ampliando ogni giorno l’orario di due ore) e sarà rafforzata la presenza di operatori sociali al fine di garantire una adeguata accoglienza e la possibilità di avviare percorsi individualizzati di aiuto e di inserimento sociale.
Inoltre il Piano prevede il potenziamento della Boa Urbana Mobile (il servizio itinerante notturno di “assistenza” alle persone senza dimora) che sarà attiva tutti i giorni dalle ore 18,30 e fino alle ore 2. Il servizio sarà inoltre ulteriormente rafforzato nel periodo più freddo dell’inverno con una seconda Unità Mobile.
Il Centro “La Sosta” di via Giolitti 40, gestito dalla Caritas diocesana in collaborazione con il Sermig e il Centro dell’Associazione Opportunanda in via Sant’Anselmo 28, anche nel corso dell’inverno, garantiranno i propri servizi di accoglienza nelle ore diurne della giornata. Uno spazio di socializzazione aperto tutti i giorni dalle 14.30 alle 19.30 e un pasto caldo al temine della giornata (80 ogni sera) invece sarà assicurato nei circoli Arci, Rainbow di via San Domenico 6 e L’Anatra Zoppa di via Courmayeur 5.
Il vicesindaco Elide Tisi rivolge ai cittadini l’invito a “segnalare la presenza di persone senza dimora che, a causa di freddo e maltempo, si trovino in situazione di particolare criticità e abbiano bisogno di aiuto, telefonando alla Polizia Municipale al numero 011.0111 oppure inviando una comunicazione via mail all’indirizzo adulti@comune.torino.it
(mge)