Città di Torino > Ufficio Stampa > Comunicati stampa 2014 > NOVEMBRE
Si è svolta questo pomeriggio in Sala Rossa, la cerimonia per i novant’anni compiuti da quattro ex consiglieri comunali.
Si tratta di Clara Bovero, in carica per il PCI dal 1946 al 1951; Ignazio Marcello Gallo, consigliere DC tra il 1956 e il 1960; Albertino Zavatta, in Sala Rossa per il PCI dal 1964 al ’70 e dal ’73 al ’75; Franco Ciavarra, eletto con il MSI dal 1959 al 1970.
Dei quattro ex consiglieri, per motivi di salute o impegni precedenti era presente il solo Ciavarra.
Aprendo la cerimonia, il presidente del Consiglio comunale Giovanni Porcino ha ricordato come “con diverse fedi politiche, i quattro abbiano tutti e indistintamente operato per il bene della nostra città”. Sono quindi seguiti, dopo l’introduzione di Piero Aceto (vicepresidente Associazione ex Consiglieri), gli interventi degli ex consiglieri Ennio Galasso, Filiberto Rossi, Mariagrazia Sestero e Andrea Galasso, oltre che del consigliere in carica Enzo Liardo.
Di Franco Ciavarra, Ennio Galasso ha ricordato “passione politica e amore per Torino e per l’Italia”, oltre alla “preparazione e cultura, vissute come capacità di incidere nelle istituzioni e nei corpi sociali”.
Lo stesso Ciavarra, ringraziando per la cerimonia, ha ricordato come egli avesse “voluto impegnarsi, all’indomani della guerra, per far sì che le lacerazioni da essa causate non proseguissero. Tutti noi amavamo il popolo italiano, pur con le nostre passioni politiche talvolta troppo irruente”.
Filiberto Rossi ha rievocato la comune militanza con Albertino Zavatta e il suo impegno in Consiglio comunale su temi quali i servizi pubblici, la casa, il trasporto collettivo e gli anziani. “La sua esperienza – ha aggiunto – è un punto di riferimento per noi e per le giovani generazioni”.
Mariagrazia Sestero ha ricordato l’itinerario di comunista eterodossa di Clara Bovero, la più giovane delle donne elette in Consiglio comunale nel 1946, “formatasi sulle letture di Marx e Trotsky ed entrata in dissenso con il PCI sulla questione dei rapporti con l’URSS, fino a uscirne nel ‘51”. Un impegno politico, il suo, proseguito poi in campo socialista (prima con l'Unione Socialista Indipendente, poi col PSI) e accompagnato dall’attività nell’insegnamento.
Infine, Andrea Galasso ed Enzo Liardo hanno preso la parola tratteggiando la figura di Ignazio Marcello Gallo, “giurista, docente ed avvocato, persona di grande umanità, caratterizzato da grande senso dell’equilibrio in politica e nella professione”, “ di incontestabile onestà e intelligenza”.
C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale