Città di Torino > Ufficio Stampa > Comunicati stampa 2014 > OTTOBRE

Comunicato stampa

ANTICIPAZIONE PROVVISORIA PREZZI MESE DI OTTOBRE

Nel mese di Ottobre 2014, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 106,8 (Base Anno 2010=100) con una variazione del +0,3% rispetto al mese precedente e con una variazione del +0,3% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Ottobre 2013.

I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza registrano -0,2% sul mese precedente e una variazione del +0,1% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione mensile del +0,5% e una variazione tendenziale del +0,4%. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto rilevano una variazione del +0,6% su settembre 2014 e una variazione del +0,1% sull’anno precedente.

Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche (INVARIATO): La divisione di prodotto rimane invariata nonostante la presenza di aumenti riscontrati nelle classi relative alla frutta (+0,5%), ai pesci e prodotti ittici (+0,3%), ai vegetali (+0,2%), allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (+0,2%) ed alle carni (+0,1%). Vengono registrate, inoltre, diminuzioni riferite al pane e cereali (-0,3%), agli oli e grassi (-0,3%), alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (-0,2%) ed al latte, formaggi e uova (-0,1%).

Bevande alcoliche e tabacchi (INVARIATO): I rincari rilevati nelle classi relative ai vini (+0,2%) ed alle birre (+0,2%) sono stati compensati dai ribassi riscontrati nella classe relativa agli alcolici (-0,3%) e, pertanto, la divisione rimane invariata.

Abbigliamento e calzature (+0,1%): L’andamento della divisione diventa positivo a seguito delle variazioni riscontrate nelle classi relative agli altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (+0,9%), ai servizi di lavanderia e riparazione abiti (+0,6%) ed agli indumenti (+0,2%). In calo troviamo la classe relativa alle scarpe ed altre calzature (-0,3%).

Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili (+1,8%): Le variazioni rilevate nelle classi relative al gas (+5,6%), ai servizi per la riparazione e manutenzione della casa (+3,2%), ai combustibili solidi (+2,8%), all’energia elettrica (+1,7%) ed agli affitti reali per l’abitazione principale (+0,1%) hanno generato il segno positivo della divisione. In ribasso troviamo la classe relativa al gasolio per riscaldamento (-1,3%).

Mobili, articoli e servizi per la casa (INVARIATO): La divisione di prodotto resta inalterata anche se vengono registrate variazioni positive e negative nelle classi relative ai grandi apparecchi domestici elettrici e non (+0,3%), ai piccoli elettrodomestici (+0,1%), agli articoli tessili per la casa (-1,1%), alla cristalleria, stoviglie e utensili domestici (-0,2%) ed ai beni non durevoli per la casa (-0,1%).

Servizi sanitari e spese per la salute (+0,1%): Gli aumenti rilevati nelle classi relative ai servizi paramedici (+0,5%), ai prodotti farmaceutici (+0,1%) ed agli altri prodotti medicali (+0,1%) hanno dato origine al segno positivo della divisione.

Trasporti (-0,8%): Si conferma la tendenza negativa della divisione a seguito dei ribassi rilevati nelle classi relative al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (-7,5%), al trasporto aereo passeggeri (-4,6%), al trasporto passeggeri su rotaia (-1,7%), ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-1,4%) ed ai pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto privati (-0,5%). In aumento troviamo le classi relative alle automobili (+0,3%), alla manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+0,2%), al trasporto passeggeri su strada (+0,2%) ed ai motocicli e ciclomotori (+0,1%).

Comunicazioni (+0,4%): Cambio di segno per la divisione di prodotto, totalmente rilevata dall’ISTAT, per effetto dei rincari riscontrati nelle classi relative ai servizi postali (+0,8%), agli apparecchi telefonici e telefax (+0,5%) ed ai servizi di telefonia e telefax (+0,3%).

Ricreazione, spettacoli e cultura (+0,2%): Il segno della divisione di prodotto diventa positivo a seguito delle variazioni riscontrate nelle classi relative ai giochi, giocattoli e hobby (+3,0%), ai servizi ricreativi e sportivi (+1,8%), ai beni durevoli per ricreazione all’aperto (+1,4%), ai libri (+1,4%), agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (+1,3%), ai giornali e periodici (+0,2%), agli animali domestici e relativi prodotti (+0,1%) ed agli articoli di cartoleria e materiale da disegno (+0,1%).

In ribasso troviamo le classi relative ai pacchetti vacanza (-4,7%), agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-2,7%), agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-0,8%), ai supporti di registrazione (-0,6%), agli apparecchi fotografici, cinematografici e strumenti ottici (-0,5%) ed agli articoli sportivi per campeggio ed attività ricreative all’aperto (-0,2%).

Istruzione (+1,0%): La variazione registrata nella classe relativa all’istruzione universitaria (+2,4%), rilevata direttamente dall’ISTAT, ha mantenuto il segno positivo della divisione.

Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,5%): Prosegue il trend della divisione di prodotto a causa dei rincari riscontrati nella classe relativa ai servizi di alloggio (+1,5%).

Altri beni e servizi (+1,0%): Inversione di tendenza della divisione di prodotto determinata dai rincari riscontrati nelle classi relative agli altri servizi n.a.c. (+5,4%), alla gioielleria ed orologeria (+0,9%) ed agli altri effetti personali (+0,7%). In ribasso troviamo le classi relative agli apparecchi elettrici per la cura della persona (-0,6%) ed agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (-0,1%).

Significative variazioni annuali:

Abbigliamento e calzature: altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (+3,6%), scarpe ed altre calzature (+3,3%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili: raccolta rifiuti (+18,4%), raccolta acque di scarico (+8,3%), combustibili solidi (+8,2%), fornitura acqua (+8,1%), altri servizi per l’abitazione (+6,9%), servizi per la riparazione e manutenzione della casa (+4,7%), gas (-6,2%), gasolio per riscaldamento (-3,1%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: riparazione di apparecchi per la casa (+7,0%), piccoli elettrodomestici (-3,6%).
Trasporti: automobili (+3,1%), manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+3,1%), trasporto aereo passeggeri (-3,4%).
Comunicazioni: apparecchi telefonici e telefax (-12,9%).

Ricreazione, spettacoli e cultura: articoli per giardinaggio, piante e fiori (+8,9%), animali domestici e relativi prodotti (+4,0%), beni durevoli per ricreazione all’aperto (+3,1%), apparecchi fotografici, cinematografici e strumenti ottici (-3,8%), apparecchi per il trattamento dell’informazione
(-11,9%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: servizi di alloggio (-6,1%).
Altri beni e servizi: altri servizi n.a.c. (+3,7%), gioielleria ed orologeria
(-3,6%).

Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/


Pubblicato il 31 Ottobre 2014

Stampa questa pagina

Condividi

Torna indietro