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Il Sindaco Piero Fassino e Ilda Curti, Assessore responsabile alle politiche delle pari opportunità, hanno incontrato a Palazzo Civico i rappresentanti del Torino Pride GLBT.
La delegazione, guidata dal coordinatore Alessandro Battaglia e composta da Christian Ballarin, Vito Pompilio ed Elena Trossoni ha illustrato la necessità di arrivare al più presto a una soluzione nella trascrizione dei matrimoni contratti all’estero tra persone del medesimo sesso, anche alla luce della circolare diramata dal Ministro dell’interno. Nei giorni passati lo stesso Sindaco aveva scritto al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e al Ministro dell’Interno Angelino Alfano, chiedendo un incontro urgente su questo tema legato ai diritti civili.
“La questione – ha sottolineato il Sindaco Fassino- è troppo delicata per essere lasciata al caso per caso, né d’altra parte si può affidarla a ordinanze prefettizie. Peraltro giacciono in Parlamento numerose proposte di legge depositate da tutti i gruppi. E’ evidente come sulla questione della trascrizione delle unioni coniugali sia indispensabile un quadro legislativo nazionale che, colmando il vuoto normativo, consenta ai Comuni di gestire le ricadute operative in modo uniforme sull’intero territorio del Paese”.
Fassino ha chiarito che “sul piano della coscienza civile il tema ha conosciuto una evoluzione culturale che sollecita ad affrontarlo, superando paure e pregiudizi e auspicando che il Governo assuma iniziative che consentano di favorire in tempi rapidi l’adozione da parte del Parlamento di soluzioni legislative adeguate”.
Il Sindaco ha inoltre informato che è in atto una verifica normativa da parte dei Servizi giuridici e anagrafici delle città sulla eventualità di utilizzare il registro delle Unioni civili – già esistente – per trascrivere, a soli scopi dimostrativi e di pubblicità, le Unioni civili contratte all’estero.
Nel corso dell’incontro, dai dirigenti GLBT è stato richiesto di agevolare il cambio di nome per le persone in transizione di identità, acquisendo una disponibilità dell’Amministrazione.
Torino Pride ha anche informato di voler programmare un convegno, che si svolgerà nei prossimi mesi, sul tema “Amministrazioni locali e diritti con la fattiva collaborazione della Rete Ready, di cui Torino è città coordinatrice nazionale.
L’incontro si è concluso con l’illustrazione della manifestazione "TDOR-Transgender Day of Remembrance" che, promossa dal Torino Pride, si terrà il 22 novembre, da piazza Vittorio Veneto a piazza Castello.
(gf)