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Con la delibera approvata nel tardo pomeriggio dal Consiglio comunale (26 voti favorevoli e 9 astensioni), si è ritenuto regolamentare le Feste di via, incrementando la trasparenza delle attività delle Associazioni di via (e cercare di farle diventare Centri commerciali naturali), favorire la partecipazione degli esercenti presenti sul territorio e creare tra i cittadini momenti di aggregazione sociale e culturale.
Le feste di via, infatti, sono promozioni commerciali (in particolar modo del commercio fisso del luogo dove si svolgono) ma devono essere abbinate anche a momenti di svago, animazione e di intrattenimento culturale.
Sono le associazioni di via (registrate in Circoscrizione) che organizzano le feste e devono essere composte da almeno 60 negozi e rappresentare il 35% degli esercizi commerciali presenti in zona.
Le Feste di via, infine, non possono avvenire in occasione di festività civili o religiose e durante il mese di dicembre. Se nel territorio è presente un’area mercatale, è consentita l’apertura straordinaria del mercato, che deve essere richiesta dalla commissione del mercato o dalla maggioranza degli operatori concessionari.
Ogni Circoscrizione può richiedere alla Città un massimo di 12 feste di via all’anno; l’associazione di via può effettuare un festa di via l’anno però le associazioni che hanno realizzato con qualità l’allestimento, l’offerta culturale, le iniziative di solidarietà, la promozione del territorio, possono richiedere un’altra manifestazione.
Seguirà comunicato stampa sul dibattito avvenuto in aula prima della votazione
(tdn) - Ufficio stampa del Consiglio comunale