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Comunicato stampa
“GIARDINI REALI INFERIORI” DAL DEMANIO ALLA CITTA’ DI TORINO PER VALORIZZARLI
La proprietà dei Giardini Reali Inferiori – i 74mila metri quadrati di giardino pubblico tra corso San Maurizio, viale Primo Maggio, via Rossini e le mura dei Giardini Reali Superiori, con le tre palazzine presenti al suo interno - passa dall’Agenzia del Demanio alla Città di Torino.
Questa mattina il sindaco Piero Fassino, il direttore dell’Agenzia del Demanio del Piemonte e della Valle d’Aosta, Ernesto Alemanno, e il direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Piemonte , Mario Turetta, hanno firmato a Palazzo Civico un accordo per la valorizzazione dell’area verde e dei suoi storici edifici e, entro sei mesi da oggi, le pratiche di trasferimento alla Città del bene demaniale, che avviene a titolo gratuito, saranno completate con la stipula del relativo atto pubblico.
L’intesa, come detto, impegna la Città di Torino a tutelare e valorizzare i Giardini Reali Inferiori, attuando interventi di riqualificazione dell’area verde nel rispetto del contesto storico e architettonico in cui è inserita, realizzando servizi di prima accoglienza per i turisti e promuovendone, insieme a quella di parco urbano, la funzione di punto di collegamento con il Polo Reale, i suoi siti museali (Palazzo Reale, Armeria, Archivio, Galleria Sabauda, Museo Archeologico) e i Giardini Superiori.
La valorizzazione dei Giardini Reali Inferiori – è ricordato dall’accordo – si inquadra in una più ampia operazione di riqualificazione dell’area iniziata nel 2003 con un primo intervento di restauro nel settore Est del compendio e seguita dalla riprogettazione dell’area giochi per bambini nel 2006 e, nel 2008, da un’insieme di opere finalizzate a favorire l’utilizzo degli spazi come luoghi di socializzazione. Il programma di valorizzazione – si legge nel testo firmato questa mattina – prevede la riqualificazione degli spazi verdi dei Giardini Reali, e la creazione di un centro di informazione turistica nella struttura di corso San Maurizio angolo via Rossini.
Concluse le procedure amministrative relative al trasferimento del bene, la Città di Torino avvierà le procedure per la valorizzazione e riqualificazione degli spazi verdi e degli edifici annessi, tenuto conto dei vincoli che regolano gli edifici e le aree di pregio storico.
“Gli interventi – è sottolineato dall’accordo - manterranno inalterato l’insieme paesaggistico e architettonico e saranno improntati al recupero unitario del compendio, nonché al rispetto dei caratteri storico-artistici e di quant’altro necessario alla tutela dei fabbricati presenti nell’area.
“Con l’accordo firmato questa mattina – sottolinea l’assessore al Patrimonio, Gianguido Passoni - si compie una nuova operazione di federalismo demaniale che porta in dote al Comune di Torino un’area di grande valore ambientale e architettonico: un parco urbano nel cuore storico della città che abbiamo l’obbligo di preservare e, al tempo stesso, di garantirne la sua piena fruizione ai torinesi e alle migliaia di turisti che ogni anno visitano il capoluogo piemontese”.
Soddisfazione dal Sindaco Piero Fassino per l’accordo che consente alla Città di acquisire un nuovo bene dall’Agenzia del Demanio e, soprattutto, di “programmare la riqualificazione di un’area pubblica di grande valore per la sua posizione, la sua storia. Un’area che rafforza e espande il progetto del polo Reale, restituendo ad un uso pubblico come luogo di svago, di loisir, come spazio per attività di tempo libero, culturali e di servizio per il settore turistico". (mge)
