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“Alla vigilia della Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, istituita in memoria della tragedia di Marcinelle, il mio pensiero corre a quanti ancora sono costretti a lavorare in condizioni precarie e insicure, sfruttati o ricattati dalla necessità di garantirsi un sostentamento.
Il modo migliore per onorare la memoria di quanti sono morti di lavoro e di difendere i lavoratori è battersi perché più nessuno debba morire lavorando e impegnarsi in ogni sede affinché chiunque, lavoratore italiano o straniero, occupato in Italia o all’estero, sia tutelato, rispettato nella sua dignità di cittadino e di lavoratore”.
E’ il commento del Sindaco Fassino in occasione della “Giornata nazionale del sacrifico del lavoro italiano nel mondo”, che ricorre domani, 8 agosto, istituita in memoria della tragedia di Marcinelle. (cpm)