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Nel mese di Luglio 2014, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 106,5 (Base Anno 2010=100) con una variazione del -0,5% rispetto al mese precedente e con una variazione del -0,4% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Luglio 2013.
I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza registrano -0,4% sul mese precedente e una variazione del +0,2% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione mensile del -0,7% e una variazione tendenziale del -0,9%. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto rilevano una variazione del -0,2% su giugno 2014 e una variazione del -0,1% sull’anno precedente.
Analisi del bilancio per divisioni di prodotto
Prodotti alimentari e bevande analcoliche (-1,1%): La divisione di prodotto diventa negativa a seguito dei ribassi riscontrati nelle classi relative alla frutta (-8,5%), ai vegetali (-1,9%), al pane e cereali (-0,6%), allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (-0,4%), agli altri prodotti alimentari (-0,4%), al latte, formaggi e uova (-0,2%), agli oli e grassi (-0,2%), alle carni (-0,1%), ai pesci e prodotti ittici (-0,1%), al caffè, tè e cacao (-0,1%) ed alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (-0,1%),
Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%): Inversione di tendenza per la divisione determinata dalle variazioni rilevate nelle classi relative alle birre (+0,7%) ed ai vini (+0,3%). In diminuzione troviamo la classe relativa agli alcolici (-0,1%).
Abbigliamento e calzature (INVARIATO): Nelle classi della presente divisione di prodotto non vengono rilevate variazioni significative.
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili (-1,4%): Le variazioni rilevate nelle classi relative al gas (-5,7%), agli affitti reali per l’abitazione principale (-0,2%) ed ai prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (-0,1%) hanno generato il segno negativo della divisione. In aumento troviamo la classe relativa al gasolio per riscaldamento (+0,9%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (INVARIATO): Gli aumenti riscontrati nella classe relativa agli articoli tessili per la casa (+0,1%) sono compensati dalle diminuzioni rilevate nelle classi relative ai beni non durevoli per la casa (-0,2%) ed alla cristalleria, stoviglie e utensili domestici (-0,1%) e, pertanto, non causano alcuna variazione alla divisione.
Servizi sanitari e spese per la salute (+0,1%): Cambio di segno per la divisione di prodotto causato dalle variazioni positive riscontrate nella classe relativa ai servizi medici (+1,0%). In calo troviamo le classi relative ai servizi paramedici (-0,5%), ai prodotti farmaceutici (-0,3%), agli altri prodotti medicali (-0,3%) ed alle attrezzature ed apparecchi terapeutici (-0,1%).
Trasporti (+1,4%): Prosegue il trend positivo della divisione a seguito dei rincari rilevati nelle classi relative al trasporto aereo passeggeri (+14,6%), al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+6,3%), ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+1,2%), alle automobili (+0,1%) ed agli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (+0,1%). In ribasso troviamo le classi relative ed al trasporto passeggeri su rotaia (-1,2%) ed alle biciclette (-0,7%).
Comunicazioni (-0,2%): Si conferma la tendenza negativa della divisione, totalmente rilevata dall’ISTAT, per effetto delle diminuzioni rilevate nelle classi relative ai servizi postali (-1,0%) ed agli apparecchi telefonici e telefax (-0,5%). In aumento troviamo la classe relativa ai servizi di telefonia e telefax (+0,1%).
Ricreazione, spettacoli e cultura (+0,2%): I rincari riscontrati nelle classi relative ai pacchetti vacanza (+9,8%), ai supporti di registrazione (+1,3%), agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (+1,0%), ai servizi ricreativi e sportivi (+0,9%), ai giochi, giocattoli e hobby (+0,4%) ed agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (+0,4%) hanno confermato il segno positivo della divisione di prodotto. In diminuzione troviamo le classi relative agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-3,5%), ai servizi culturali (-0,9%), agli strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto (-0,6%), agli apparecchi fotografici, cinematografici e strumenti ottici (-0,4%), agli animali domestici e relativi prodotti (-0,4%), ai giornali e periodici (-0,3%) ed agli articoli di cartoleria e materiale da disegno (-0,2%).
Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione di prodotto non si rilevano variazioni.
Servizi ricettivi e di ristorazione (-3,3%): Continua l’andamento negativo della divisione di prodotto causato dalle variazioni riscontrate nella classe relativa ai servizi di alloggio (-11,8%).
Altri beni e servizi (-0,3%): Viene confermata la tendenza della divisione di prodotto determinata dai ribassi riscontrati nelle classi relative alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (-1,6%), agli altri servizi n.a.c.(-0,5%), alla gioielleria ed orologeria (-0,3%) ed agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (-0,2%). In aumento troviamo la classe relativa agli apparecchi elettrici per la cura della persona (+0,2%).
Significative variazioni annuali
Prodotti alimentari e bevande analcoliche: vegetali (-7,6%), frutta (-8,7%).
Bevande alcoliche e tabacchi: alcolici (+3,9%), vini (+3,2%).
Abbigliamento e calzature: scarpe ed altre calzature (+5,3%), altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (+4,4%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili: raccolta rifiuti (+22,9%), altri servizi per l’abitazione (+10,8%), raccolta acque di scarico (+8,3%), fornitura acqua (+8,1%), combustibili solidi (+4,8%), gas (-12,6%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: riparazione di apparecchi per la casa (+5,1%), articoli tessili per la casa (+3,6%).
Servizi sanitari e spese per la salute: attrezzature ed apparecchi terapeutici (+3,6%).
Trasporti: trasporto passeggeri su rotaia (+9,2%), automobili (+3,5%), altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (+3,1%), trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (-4,5%), trasporto aereo passeggeri (-5,1%).
Comunicazioni: servizi di telefonia e telefax (-7,1%), apparecchi telefonici e telefax (-17,5%).
Ricreazione, spettacoli e cultura: articoli per giardinaggio, piante e fiori (+9,7%), supporti di registrazione (+6,9%), beni durevoli per ricreazione all’aperto (+3,5%), giornali e periodici (+3,5%), strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto (-3,1%), apparecchi fotografici, cinematografici e strumenti ottici (-4,4%), apparecchi per il trattamento dell’informazione (-8,9%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: servizi di alloggio (-18,0%).
Altri beni e servizi: gioielleria ed orologeria (-5,2%).
Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(rag)