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Sul progetto approvata anche una mozione del Movimento 5 stelle
Il Consiglio comunale ha approvato con 22 voti favorevoli ed una astensione la deliberazione di avvio del programma di rigenerazione urbana, sociale ed economica dello scalo Vallino, individuando il perimetro e le linee guida delle future trasformazioni. L’area, compresa tra piazza Nizza, via Argentero e corso Somellier ha da decenni perso l’originaria destinazione di scalo merci ferroviario della stazione Porta Nuova, per diventare una semplice area di deposito e stoccaggio merci.
Oltre alle vaste aree sedi delle rotaie, lo scalo comprende una serie di edifici, alcuni “incoerenti”, recita la delibera, con il tessuto urbano (edifico Ferrotel, su piazza Nizza, la stazione di polizia ferroviaria e un alto condominio con affaccio su via Lugaro), altri di interesse storico.
Il provvedimento intende “proseguire il processo riqualificazione avviato nel 2013 con l’approvazione dell’Accordo di programma per l’ampliamento del centro di biotecnologie molecolari - Incubatore di ricerca dell’Università di Torino” . L’ipotesi al centro del programma approvato nel pomeriggio è volta a “qualificare e rendere funzionale un’area centrale della Città, fruibile dall’asse principale di via Nizza e prevedendo, al contempo, la realizzazione di una nuova rete di viabilità secondaria con un sistema di percorsi e piste pedonali e ciclabili. In tale nuovo contesto – prosegue la delibera – è previsto l’inserimento di residenze, attività commerciali e di servizio fruibili anche dal futuro polo di Biotecnologie”.
Il consiglio ha anche approvato una mozione di accompagnamento del Movimento 5 stelle che impegna il sindaco e la giunta a
1) completare la ristrutturazione di Porta Nuova e delle arre adiacenti (parcheggio sotterraneo lato via Sacchi).
2) prevedere l’armonizzazione dei futuri nuovi fabbricati con il tessuto edilizio consolidato
3) valutare la possibilità di realizzare un giardino nell’area da riqualificare
4) valutare la realizzazione di posti auto per le necessità preesistenti del quartiere evitando (grazie al costo della sosta) che favorisca l’interscambio con la vicina metropolitana
5)valutare la realizzazione di un collegamento ciclo-pedonale nord-sud
6)orientare le superfici destinate ad arre commerciali alla realizzazione di esercizi di vicinato evitando l’insediamento di grandi superfici di vendita
Le votazioni sono state precedute da alcuni interventi e da una breve replica dell’Assessore all’urbanistica Stefano Lo Russo:
Piera Levi Montalcini – Gruppo misto di maggioranza: Pur favorevole ad una riqualificazione dell’area, mi asterrò perché sono perplessa sulla mancanza di previsioni sul numero di persone che potranno insediarsi nell’area.
Marta Levi – Pd: Il programma è di indubbio interesse per la Città. Ringrazio Bertola e Appendino (Movimento 5 stelle) per la loro mozione. Ricordo la necessità di interloquire con Ferrovie dello Stato per esempio sul completamento dei lavori a Porta Susa
Nella sua breve replica finale Stefano Lo Russo – Assessore all’urbanistica ha ricordato che il dibattito in Aula ha ricalcato quello già svolto in Commissione ed ha manifestato la propria approvazione per la mozione collegata alla delibera i cui punti, ha spiegato, erano nelle previsioni della Giunta.
Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)