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Comunicato stampa

IL COMUNE CEDERÀ IN CONCESSIONE A PRIVATI TRE IMPORTANTI IMPIANTI SPORTIVI

Il Consiglio comunale ha accolto la proposta dall’assessore allo sport, Stefano Gallo, di pubblicare tre bandi per l’affidamento in convenzione di altrettanti impianti sportivi attualmente a gestione diretta.

Gli impianti che saranno esternalizzati sono:

- Nell’ex scuola Pavese, in via Artom, la palestra, il campo da basket/pallavolo e l’alloggio del custode, con spogliatoi e altri locali accessori.
- Il complesso E-29 di via Cossa realizzato nel 2005, oggetto di intrusioni vandaliche e furti, affidato alla circoscrizione 5. Nel luglio del medesimo anno era stato concesso sperimentalmente e temporaneamente all’Associazione polisportiva Campus perché ne curasse la vigilanza e la pulizia in cambio della possibilità di usarlo per le proprie attività.
L’impianto comprende campi da calcio a cinque, tennis, basket, pallavolo, bocce, pista di pattinaggio, palestra, spogliatoi, sala ricreativa.
- Gli impianti di via Passo Buole, anch’essi attualmente in concessione temporanea, che comprendono campi da baseball, softball, tribune, biglietteria, magazzino, bar, sala stampa, sala radio e comandi tabellone, oltre a spogliatoi e vari locali accessori

Nella medesima seduta è stato approvato anche il bando della concessione dell’impianto di corso Trapani 196, attualmente affidato all’associazione “Amatori del tamburello sport”, vincolandone l’utilizzo anche per il futuro alla pratica del tamburello.

In relazione al complesso E-29, prima della votazione il Consigliere Enzo Liardo (Ncd), ha espresso apprezzamento per “il coraggio dell’assessore”, puntualizzando sul fatto che la concessione temporanea e sperimentale dell’impianto a carico di unico soggetto è durata circa 10 anni. Liardo ha ricordato che in vista della pubblicazione dell’attuale bando vi era stata sul territorio una campagna a favore dell’attuale concessionario temporaneo ed ha espresso l’auspicio che essa non rappresenti un tentativo di condizionare le prossime scelte dell’Amministrazione, che dovranno garantire un uso plurale e aperto degli impianti, quale non gli risulta sia stato fino ad oggi.

Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)



Pubblicato il 17 Luglio 2014

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