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“Dopo l’assassinio di tre giovani israeliani, oggi l’uccisione di un giovane palestinese: è la conferma del rischio enorme di una spirale di violenza distruttiva a cui il Medio Oriente è esposto.
La comunità internazionale ha il dovere di agire. Quel conflitto riguarda tutti, anche chi vive lontano da quelle terre, e pone tutti nell’obbligo di sentirlo come una ferita comune da non lasciare ulteriormente aperta“.
Lo ha dichiarato Piero Fassino, Presidente Anci e Sindaco di Torino, apprendendo questa mattina la notizia della morte di un giovane palestinese. (e.v.)