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Comunicato stampa

PALAZZO DEL LAVORO: SI RIPARTE

Il progetto per il recupero del Palazzo del lavoro e delle aree limitrofe riparte.
L’atto di indirizzo per la predisposizione di un Accordo di programma finalizzato alla riqualificazione dell’intera area è stato approvato dal Consiglio comunale con 24 voti favorevoli, due contrari e un astenuto.
La procedura deliberata definisce il perimetro di riqualificazione e avvia, attraverso una conferenza dei servizi ( che includerà il Comune di Moncalieri), l’iter di esame dell’intero progetto.
La riqualificazione del compendio prevede l’insediamento di strutture ricettive, la sistemazione delle aree a verde pubblico e apre ad una serie di opzioni ludico-ricreative tra cui, ad esempio, la ruota panoramica.
Elemento qualificante è la sistemazione della viabilità, attualmente molto critica per il rallentamento dei flussi di traffico in entrata in città all’altezza della rotonda Maroncelli.
Le ipotesi di intervento che verranno esaminate in sede di conferenza dei servizi sono due: uno “sfiocco”, che eviterebbe l’ingresso nella rotatoria al traffico proveniente da Moncalieri o, in alternativa, un sottopasso, opzione quest’ultima preferibile per l’assessore.
Sempre per risolvere i problemi viabilistici verrà esaminata nella conferenza dei servizi l’opportunità di realizzare anche una interconnessione viabilistica tra corso Unità d’Italia e via Ventimiglia.In ordine agli standard a parcheggi le opzioni in campo che verranno vagliate consistono nell’ ipotesi di realizzazione di un nuovo parcheggio interrato che potrebbe essere collocato ad est del Palazzo a Vela. L’assessore ha auspicato in chiusura che si possa giungere al più presto al termine dell’esame dell’intero progetto in modo da poter deliberare in via definitiva questa trasformazione decisiva per riqualificare l’ingresso sud della Città.

Prima della votazione sono intervenuti:
Vittorio Bertola (M5S): Sono molte le perplessità del mostro gruppo rispetto a questo progetto. Ci preoccupano l’impatto urbanistico, quello ambientale (che fine faranno gli alberi?), sul commercio di zona e sulla viabilità. Fra qualche tempo l’eventuale realizzazione del centro commerciale e il completamento dei lavori per il capolinea della Linea 1 della metropolitana in piazza Bengasi, rischiano di fare esplodere il traffico della zona, già critico oggi. In generale poi, ci sarebbe piaciuto che si fosse trovata per questo edificio una destinazione più degna rispetto a quella di centro commerciale.

Angelo D’Amico (FI): Leggo preoccupazione nelle parole dell’assessore, motivata dalla necessità di chiudere in tempi stretti questa pratica. Faccio allora notare che il tempo perso in questi cinque anni hanno un nome ed un cognome. Lo strumento urbanistico utilizzato nella prima versione di questo progetto era inadeguato, strumento urbanistico che questa Giunta usa con una certa frequenza (vedi il caso della Continassa, a mio parere variante strutturale e non variante parziale).
Vedremo cosa sarà previsto nel merito ma, ripeto, la fretta richiesta oggi poteva essere usata a suo tempo per utilizzare una corretta procedura. Oggi forse avremmo i lavori già terminati.

Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)


Pubblicato il 1 Luglio 2014

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