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Nel mese di Giugno 2014, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 107,0 (Base Anno 2010=100) con una variazione del -0,1% rispetto al mese precedente e con una variazione del +0,2% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Giugno 2013.
I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza registrano +0,1% sul mese precedente e una variazione del +0,4% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione mensile del -0,2% e una variazione tendenziale del +0,4%. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto rilevano una variazione del -0,2% su maggio 2014 e una variazione del -0,1% sull’anno precedente.
Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:
Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,1%): La divisione di prodotto diventa positiva a seguito degli aumenti riscontrati nelle classi relative alla frutta (+4,5%), ai pesci e prodotti ittici (+0,4%), al pane e cereali (+0,2%), al caffè, tè e cacao (+0,2%) ed agli oli e grassi (+0,1%). In diminuzione troviamo le classi relative ai vegetali (-3,0%), alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (-0,3%), alle carni (-0,1%), al latte, formaggi e uova (-0,1%) ed allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (-0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (-0,1%): Inversione di tendenza per la divisione di prodotto determinata dalle variazioni rilevate nelle classi relative alle birre (-1,0%) ed ai vini (-0,4%). In aumento troviamo la classe relativa agli alcolici (+0,4%).
Abbigliamento e calzature (INVARIATO): Pur presentando al suo interno rincari relativi ai servizi di lavanderia e riparazione abiti (+0,3%), la divisione rimane invariata
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili (INVARIATO): Le variazioni positive rilevate nelle classi relative agli altri servizi per l’abitazione (+0,4%) ed al gasolio per riscaldamento (+0,4%) sono state compensate da quelle negative riscontrate nelle classi relative ai combustibili solidi (-0,9%) ed agli affitti reali per l’abitazione principale (-0,3%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%): Il segno della divisione diventa positivo a seguito dei rincari rilevati nelle classi relative alla riparazione di mobili, arredi e rivestimenti per pavimenti (+1,1%), ai piccoli utensili ed accessori vari (+0,2%), ai mobili e arredi (+0,1%), ai grandi apparecchi domestici elettrici e non (+0,1%) ed alla cristalleria, stoviglie e utensili domestici (+0,1%). In calo troviamo la classe relativa ai beni non durevoli per la casa (-0,2%).
Servizi sanitari e spese per la salute (-0,2%): Continua il trend negativo della divisione per effetto dei ribassi riscontrati nelle classi relative ai prodotti farmaceutici (-0,6%), agli altri prodotti medicali (-0,3%) ed alle attrezzature ed apparecchi terapeutici (-0,1%).
Trasporti (+0,5%): Cambio di segno per la divisione di prodotto a seguito delle variazioni positive rilevate nelle classi relative al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+13,3%), al trasporto aereo passeggeri (+4,4%), alle automobili (+0,4%), ai pezzi di ricambio ed accessori per mezzi di trasporto privati (+0,2%) ed ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+0,2%). In ribasso troviamo le classi relative agli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (-0,1%) ed al trasporto passeggeri su rotaia (-0,1%).
Comunicazioni (-0,6%): Permane il segno negativo della divisione, totalmente rilevata dall’ISTAT, per effetto delle diminuzioni rilevate nella classe relativa agli apparecchi telefonici e telefax (-2,0%).
Ricreazione, spettacoli e cultura (+0,5%): I rincari riscontrati nelle classi relative ai pacchetti vacanza (+6,1%), ai servizi culturali (+3,1%), ai giornali e periodici (+1,1%), ai servizi ricreativi e sportivi (+0,8%), agli apparecchi fotografici, cinematografici e strumenti ottici (+0,3%), agli articoli di cartoleria e materiale da disegno (+0,3%), agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (+0,1%) ed agli animali domestici e relativi prodotti (+0,1%) hanno generato il segno positivo della divisione di prodotto. In diminuzione troviamo le classi relative ai supporti di registrazione (-3,8%), agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-2,7%), ai giochi, giocattoli e hobby (-1,3%), agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (-0,6%) ed ai libri (-0,1%).
Istruzione (-0,3%): Nella presente divisione di prodotto si registrano ribassi nella classe relativa all’istruzione secondaria (-2,3%).
Servizi ricettivi e di ristorazione (-1,8%): Valore di segno negativo per la divisione di prodotto a seguito delle variazioni riscontrate nella classe relativa ai servizi di alloggio (-5,9%).
Altri beni e servizi (-0,4%): Viene confermata la tendenza della divisione di prodotto determinata dai ribassi riscontrati nelle classi relative alla gioielleria ed orologeria (-1,4%), alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (-0,5%), agli apparecchi elettrici per la cura della persona (-0,4%), ai servizi di parrucchiere e trattamenti di bellezza (-0,3%), agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (-0,1%) ed agli altri effetti personali (-0,1%).
Significative variazioni annuali:
Prodotti alimentari e bevande analcoliche: frutta (-6,0%), vegetali (-9,5%).
Bevande alcoliche e tabacchi: vini (+4,1%), alcolici (+3,7%).
Abbigliamento e calzature: altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (+4,4%), scarpe ed altre calzature (+4,2%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili: raccolta rifiuti (+22,9%), altri servizi per l’abitazione (+10,8%), raccolta acque di scarico (+8,3%), fornitura acqua (+8,1%), combustibili solidi (+5,4%), gas (-7,3%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: riparazione di apparecchi per la casa (+5,1%), articoli tessili per la casa (+3,5%), piccoli elettrodomestici (-3,3%).
Servizi sanitari e spese per la salute: attrezzature ed apparecchi terapeutici (+4,2%).
Trasporti: trasporto passeggeri su rotaia (+6,2%), automobili (+3,6%), altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (+3,1%), manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+3,0%), trasporto aereo passeggeri (-7,9%).
Comunicazioni: servizi di telefonia e telefax (-7,4%), apparecchi telefonici e telefax (-14,8%).
Ricreazione, spettacoli e cultura: articoli per giardinaggio, piante e fiori (+9,2%), giornali e periodici (+3,7%), beni durevoli per ricreazione all’aperto (+3,5%), animali domestici e relativi prodotti (+3,3%), apparecchi fotografici, cinematografici e strumenti ottici (-5,4%), apparecchi per trattamento dell’informazione (-6,5%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: servizi di alloggio (-5,4%).
Altri beni e servizi: gioielleria ed orologeria (-9,0%).
Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(mm)