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Comunicato stampa

TARI: PREVISTE RIDUZIONI PER FAMIGLIE CON REDDITO BASSO

Sconto dal 25 al 50 per cento sugli importi da pagare per la Tari per le quasi 75mila famiglie torinesi con reddito Isee inferiore a 24mila euro.
A definirlo è una delibera sulle agevolazioni per la tassa sulla raccolta e il trattamento dei rifiuti riservate alle utenze domestiche, presentata dall’assessore al Bilancio e ai Tributi, Gianguido Passoni, e approvata questa mattina dall’esecutivo di Palazzo Civico. Il provvedimento passerà nei prossimi giorni all’esame della Sala Rossa per la definitiva approvazione.
La riduzione sarà concessa sulla base delle dichiarazioni Isee presentate entro il prossimo 18 luglio (restano valide quelle sottoscritte a partire dal 19 luglio 2013) ed è pari al 25 per cento per i redditi da 17 a 24mila euro, al 35 per cento per quelli che vanno dai 13 a 17 mila euro e al 50 per cento per i redditi fino a 13mila euro.
Inoltre, potranno ottenere l’agevolazione anche quelle famiglie con difficoltà economiche legate alla crisi occupazionale (cassa integrazione per almeno 12 settimane, sospensione dal lavoro per 90 giorni lavorativi, iscrizione nelle liste di disoccupazione o di mobilità da almeno tre mesi) che si verificano nell’anno in corso e che, proprio per questo motivo, non sono rilevabili attraverso la dichiarazione Isee basata sui redditi 2013.
L’importo dell’agevolazione sarà detratto da quanto dovuto per la rata Tari di conguaglio, che dovrà essere versata entro il prossimo 10 dicembre. Come per le rate di acconto, i contribuenti riceveranno un avviso di pagamento con in allegato il modello F24 precompilato.
“Considerando il perdurare di una crisi economica e occupazionale che continua ad erodere ampie porzioni di reddito familiare – spiega il responsabile delle politiche finanziarie di Palazzo Civico -, abbiamo deciso di confermare anche per il 2014 le agevolazioni sulla tassa raccolta rifiuti già introdotte negli anni passati. Misure a favore di quelle utenze domestiche a basso reddito che – aggiunge Passoni – sono state già illustrate e discusse nei giorni scorsi con i sindacati confederali ”. (mge)






Pubblicato il 10 Giugno 2014

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