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Nel mese di Maggio 2014, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 107,1 (Base Anno 2010=100) con una variazione del +0,2% rispetto al mese precedente e con una variazione del +0,6% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Maggio 2013.
I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza registrano INVARIATO sul mese precedente e una variazione del +0,6% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione mensile del +0,5% e una variazione tendenziale del +0,9%. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto rilevano una variazione del -0,1% su aprile 2014 e una variazione del -0,3% sull’anno precedente.
Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:
Prodotti alimentari e bevande analcoliche (INVARIATO): Pur restando invariata, la divisione di prodotto presenta al suo interno rincari riscontrati nelle classi relative alla frutta (+1,9%), al pane e cereali (+0,1%) ed alle carni (+0,1%).Vengono registrati, inoltre, ribassi riferiti ai vegetali (-0,9%), agli oli e grassi (-0,6%), allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (-0,5%), agli altri prodotti alimentari (-0,4%) ed ai pesci e prodotti ittici (-0,3%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%): La divisione di prodotto diventa positiva per effetto dei rincari rilevati nella classe relativa alle birre (+1,2%). In calo troviamo la classe relativa ai vini (-0,1%).
Abbigliamento e calzature (INVARIATO): Gli aumenti riscontrati nelle classi relative agli altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (+0,5%), alle scarpe ed altre calzature (+0,2%) ed agli indumenti (+0,1%) sono compensati dalle diminuzioni rilevate nella classe relativa ai servizi di lavanderia, riparazione abiti (-1,8%) e, pertanto, non causano alcuna variazione alla divisione.
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili (+0,3%): Cambio di segno per la divisione di prodotto determinato dai rincari rilevati nelle classi relative agli altri servizi per l’abitazione (+1,9%) ed al gasolio per riscaldamento (+0,1%). In ribasso troviamo la classe relativa ai prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (-0,7%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (INVARIATO): La divisione rimane invariata nonostante la presenza di variazioni positive relative ai mobili e arredi (+0,1%), agli articoli tessili per la casa (+0,1%), alla cristalleria, stoviglie e utensili domestici (+0,1%), ai piccoli utensili ed accessori vari (+0,1%) ed ai beni non durevoli per la casa (+0,1%). In calo troviamo la classe relativa ai grandi apparecchi domestici elettrici e non (-0,3%).
Servizi sanitari e spese per la salute (-0,1%): Le variazioni rilevate nelle classi relative agli altri prodotti medicali (-0,7%) ed alle attrezzature ed apparecchi terapeutici (-0,2%) hanno dato il segno negativo alla divisione.
Trasporti (-0,9%): L’andamento negativo della divisione è determinato dai notevoli ribassi rilevati nelle classi relative al trasporto aereo passeggeri (-15,8%) ed al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (-3,1%). In aumento notiamo le classi relative alla manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+0,9%), al trasporto passeggeri su rotaia (+0,6%), ai pezzi di ricambio ed accessori per mezzi di trasporto privati (+0,4%), ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+0,3%), ai motocicli e ciclomotori (+0,2%), al trasporto multimodale passeggeri (+0,2%) ed agli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (+0,1%).
Comunicazioni (-0,4%): I ribassi rilevati nella classe relativa ai servizi di telefonia e telefax (-1,1%), hanno generato il segno negativo della divisione di prodotto totalmente rilevata dall’ISTAT. In rialzo troviamo la classe degli apparecchi telefonici e telefax (+0,8%).
Ricreazione, spettacoli e cultura (-0,7%): Continua il trend negativo della divisione a seguito delle diminuzioni riscontrate nelle classi relative ai supporti di registrazione (-4,9%), ai pacchetti vacanza (-3,4%), ai servizi culturali (-3,2%), ai giornali e periodici (-1,5%), agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-0,7%), agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-0,4%), agli apparecchi fotografici, cinematografici e strumenti ottici (-0,3%) ed ai libri (-0,2%). In aumento troviamo le classi relative agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (+2,0%), ai giochi, giocattoli e hobby (+0,5%), ai servizi ricreativi e sportivi (+0,3%) ed agli articoli di cartoleria e materiale da disegno (+0,3%).
Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione di prodotto non si rilevano variazioni.
Servizi ricettivi e di ristorazione (+4,3%): I notevoli rincari riscontrati nella classe relativa ai servizi di alloggio (+16,0%) hanno provocato il segno positivo della divisione.
Altri beni e servizi (-0,2%): Inversione di tendenza per la divisione di prodotto determinata dai ribassi riscontrati nelle classi relative alla gioielleria ed orologeria (-1,8%), ai servizi di parrucchiere e trattamenti di bellezza (-0,3%) ed agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (-0,1%). In aumento rileviamo le classi relative alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+0,7%) ed agli apparecchi elettrici per la cura della persona (+0,2%).
Significative variazioni annuali:
Prodotti alimentari e bevande analcoliche: vegetali (-5,0%), frutta (-5,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi: vini (+4,6%), alcolici (+3,1%).
Abbigliamento e calzature: altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (+4,4%), scarpe ed altre calzature (+4,2%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili: raccolta rifiuti (+22,9%), altri servizi per l’abitazione (+10,4%), raccolta acque di scarico (+8,3%), fornitura acqua (+8,1%), combustibili solidi (+6,4%), gas (-7,3%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: riparazione di apparecchi per la casa (+5,1%), articoli tessili per la casa (+3,4%), piccoli elettrodomestici (-3,3%).
Servizi sanitari e spese per la salute: attrezzature ed apparecchi terapeutici (+5,9%).
Trasporti: manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+3,9%), automobili (+3,3%), trasporto passeggeri su rotaia (+3,3%), altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (+3,1%), trasporto aereo passeggeri (-6,8%).
Comunicazioni: servizi di telefonia e telefax (-7,7%), apparecchi telefonici e telefax (-16,4%).
Ricreazione, spettacoli e cultura: articoli per giardinaggio, piante e fiori (+9,5%), animali domestici e relativi prodotti (+4,1%), beni durevoli per ricreazione all’aperto (+3,9%), apparecchi per trattamento dell’informazione (-7,7%), apparecchi fotografici, cinematografici e strumenti ottici (-8,4%).
Istruzione: istruzione secondaria (+5,2%).
Altri beni e servizi: gioielleria ed orologeria (-10,0%).
Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(rag)