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Il Consiglio comunale ha approvato oggi la deliberazione - presentata dall’assessore Giuliana Tedesco - che prende atto della scissione di AES Torino Spa e dei suoi effetti.
La società AES, costituita nel 2000 tra l’allora AEM (Azienda Energetica Municipale, oggi IREN) e l’Italgas per sviluppare il progetto di teleriscaldamento e la realizzazione della relativa rete di distribuzione ha di fatto raggiunto i suoi obiettivi: Torino è oggi la città con la maggior rete di teleriscaldamento in Italia, con 56 milioni di metri cubi serviti e 500 chilometri di doppia tubazione.
Le due società che avevano dato vita alla joint venture - 51% Italgas, 49% ex AEM (IREN) - hanno pertanto deciso di concentrare i propri investimenti ciascuna sul proprio ramo di interesse: Iren Energia SpA per il teleriscaldamento, del quale si prevede un’ulteriore espansione anche nell’area metropolitana torinese, AES per la distribuzione del gas (in attesa della gara per l’affidamento della gestione). Tutto il personale in forza all’AES verrà garantito da un’apposita “clausola sociale” prevista dal futuro bando di gara per il servizio di distribuzione.
Nel dibattito che ha preceduto la votazione in aula (22 i voti favorevoli, 1 astensione) sono intervenuti i consiglieri Bertola (M5S), Altamura (PD) e Grimaldi (SEL).
C.R. - ufficio stampa del Consiglio comunale