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Un ordine del giorno, primo firmatario Giovanni Ventura, è stato approvato all’unanimità in Consiglio Comunale. Il testo impegna il Sindaco e la Giunta a farsi promotori, nelle sedi preposte all’interlocuzione con il Governo Nazionale, della richiesta di tempestiva erogazione dei fondi per il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga in modo tale di poter far fronte al fabbisogno di tutto il 2014, con riferimento alla spesa sostenuta nel 2013. La motivazione principale della proposta è la necessità di provvedere a soddisfare le oltre 4500 domande di cassa integrazione in deroga (per oltre 22500 lavoratori) presentate alla data 15 marzo. Al momento le risorse impegnate, sia quelle concesse a livello nazionale che quelle concesse a livello regionale, copriranno le necessità solo fino al 30 giugno 2014. Inoltre la bozza di Decreto Interministeriale di riordino dei criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga pare contenere limitazioni che potrebbero determinare una drastica riduzione sia della casistica che dei periodi di possibile fruizione, portando quindi a rinunciare a un valido elemento, quale è la cassa integrazione, per far fronte alla crisi economica.
Oltre che da Giovanni Ventura (PD), la proposta è stata firmata da: Alessandro Altamura, Marco Muzzarelli, Domenica Genisio e Gioacchino Cuntrò del Partito democratico; Marco Grimaldi (SEL); Giuseppe Sbriglio (Con Sbriglio Insieme); Barbara Ingrid Cervetti e Michele Dell’Utri del gruppo Moderati; Dario Troiano (Alleanza per la Città); Federica Scanderebech (Al centro con Scanderebech); Andrea Tronzano e Angelo D’amico del gruppo Forza Italia; Roberto Carbonero (Lega Nord); Paolo Greco Lucchina ed Enzo Liardo del gruppo Nuovo Centrodestra; Vittorio Bertola (M5S); Paola Ambrogio (Fratelli d’Italia); Ferdinando Berthier (Torino Libera).
Ufficio stampa del Consiglio comunale