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Comunicato stampa
FACILI.TO, I RISULTATI DEI PROGETTI A SAN DONATO, BARRIERA DI MILANO E IN ALTRE “AREE DEBOLI”. Domani riunione per esaminare i progetti sinora arrivati per Facili.To Giovani
Presentati oggi a Palazzo Civico, nella riunione della Terza Commissione consiliare, presieduta da Gianni Ventura, con l’intervento dell’assessore al Lavoro Domenico Mangone, i risultati dei progetti FaciliTo promossi dal Comune di Torino per favorire lo sviluppo imprenditoriale e sociale in aree “deboli” della città.
Nati grazie ai finanziamenti previsti dall’art. 14 della legge 266/1997 (“Legge Bersani”) ed erogati dal Ministero dello Sviluppo Economico per le 10 Città Metropolitane, hanno permesso a Torino di beneficiare di fondi ministeriali per 26 milioni di euro, in sei tranche (1998, 2000, 2001, 2002, 2005, 2008).
Il modello Facili.To elaborato dalla Città si articola su due linee di intervento: sostegni alle imprese (finanziamenti agevolati, contributi a fondo perduto, servizi gratuiti di consulenza e tutoraggio) e azioni di marketing territoriale (miglioramento qualitativo delle aree, in collaborazione con attori locali istituzionali e privati e in sinergia con altri progetti comunali).
Con i primi quattro programmi, dal 1998 al 2004, sono state finanziate 757 imprese per circa 14 milioni di euro. Con il quinto programma, dal 2005 al 2007, sono state 185 le imprese finanziate, per circa 5,5 milioni di euro.
Con i fondi avanzati dai programmi (rinunce e revoche di contributi) sono stati poi avviati “programmi integrativi”, che hanno dato luogo al Progetto Microcredito, che dal 2004 al 2011, ha agevolato 186 imprese con accensione di prestiti per circa 1,5 milioni di euro, al Progetto FaciliTo Tesso, che ha fornito servizi di tutoraggio e finanziamento a 49 imprese e ha erogato 150mila euro in contributi e 450mila euro in finanziamenti a tasso agevolato, al Progetto FaciliTo Barriera di Milano, chiuso il 30 aprile 2013, con una dotazione finanziaria di 889.347,10 euro (139.347,10 euro per servizi di incubazione d’impresa; 750.000 euro per agevolazioni alle imprese) e che ha prodotto 522 incontri informativi, 123 domande di ammissione all’incubatore, 122 progetti ammessi all’incubatore, 74 domande di finanziamento, 62 programmi ammessi al finanziamento.
Con il sesto programma, dal 2008 al 2011, sono stati sviluppati altri 3 Progetti FaciliTo: FaciliTo Campidoglio (problematiche di ricambio generazionale nell’artigianato e di conflittualità sociale); FaciliTo Dina (problematiche di desertificazione imprenditoriale e degrado sociale) e FaciliTo Nizza (emergenza legata al cantiere della metropolitana). Complessivamente, i tre interventi hanno agevolato 98 imprese, con 900mila euro per finanziamenti e servizi.
Dal 2010 al 2013 è stato attivato FaciliTo a Basso San Donato, quartiere che nel 2010 contava 13.500 abitanti, di cui il 24,1% stranieri (media città 12,7%, media Circoscrizione 14,4%), 104 attività chiuse e 334 attività aperte. Questi i numeri delle attività svolte a San Donato: 239 incontri informativi, 96 domande di ammissione all’incubatore, 51 progetti ammessi all’incubatore, 27 domande di finanziamento, 21 progetti ammessi al finanziamento e finanziati 21 progetti ammessi al fondo perduto. In totale, sono state erogate agevolazioni per 552.434,07 euro (409.664,90 euro come garanzia per finanziamenti e 142.769,17 euro come contributi a fondo perduto).
È ora attivo il Progetto FaciliTo Giovani, che ha una dotazione di 874mila euro (200mila euro per tutoraggio e accompagnamento; 674mila euro per agevolazioni finanziarie) rivolta a imprenditori o neo-imprenditori con meno di 40 anni di età per progetti di innovazione sociale.
Lo sportello è attivo dal 15 gennaio 2014 e sarà aperto fino a dicembre 2015. Sinora sono stati presentati 48 progetti e sono arrivate 7 domande di ammissione all’accompagnamento all’impresa, che verranno esaminate domani, 20 marzo, da un’apposita Commissione.
Info: www.torinosocialinnovation.it/opportunita/facilito-giovani
(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio Comunale
