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Comunicato stampa
UNA MOZIONE PER GARANTIRE GLI OPERATORI SCOLASTICI
La Conferenza dei capigruppo ha approvato, questo pomeriggio, la proposta di mozione “Disservizi in seguito all'entrata in vigore dell'appalto CONSIP per le pulizie e la sorveglianza scolastiche”, presentata dai consiglieri Lucia Centillo, Gianni Ventura, Luca Cassiani, Maurizio Marrone e Barbara Cervetti. Il provvedimento, impegna Sindaco e Giunta a farsi portavoce presso il Ministero dell’Istruzione al fine di rettificare e/o integrare la nota firmata dal direttore generale del MIUR Marco Filisetti, in modo da riconoscere la proroga che posticipa al 31 marzo l’entrata in vigore dell’appalto CONSIP non solo per quanto riguarda l'aspetto economico, ma anche per garantire la continuità del servizio agli attuali operatori.
La mozione impegna Sindaco e Giunta ad intervenire presso le competenti autorità, e in particolare presso gli uffici del MIUR, per adottare misure anche straordinarie di correzione dei disservizi nell'appalto di pulizia e sorveglianza scolastica e per l'immediata convocazione del tavolo istituzionale previsto dalla Legge di Stabilità. Impegna inoltre a richiedere con forza al Governo il reintegro delle risorse finanziarie necessarie ad assicurare gli standard quantitativi e qualitativi del servizio di pulizia e sorveglianza scolastica così come avviene nelle scuole torinesi.
Il documento prende l’avvio dall’entrata in vigore, in tutte le scuole pubbliche, delle nuove modalità per la gestione dei servizi di sorveglianza e pulizia che prevedono una riduzione delle risorse economiche. Il cambio di modello andrebbe a pregiudicare il sistema che dall’inizio degli anni ’90 ha contraddistinto Torino, permettendo di realizzare nelle scuole inserimento lavorativo di persone disabili o appartenenti a fasce deboli del mercato del lavoro, trasformando persone assistite in lavoratori contribuenti. Un modello che ha permesso una migliore assistenza per quanto riguarda sorveglianza, cura e igiene con particolare attenzione a bambini portatori di handicap.
Per questo, l’ultimo punto della mozione impegna Sindaco e Giunta ad individuare soluzioni adatte a gestire gli eventuali esuberi in accordo con la Regione Piemonte, l’ANCI e le organizzazioni sindacali, per evitare pesanti ricadute sia sulla qualità del servizio sia sui livelli occupazionali dei lavoratori coinvolti.
(ML) - Ufficio stampa Consiglio comunale
