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Nel mese di Febbraio 2014, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 106,7 (Base Anno 2010=100) con una variazione del -0,2% rispetto al mese precedente e con una variazione del +0,3% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Febbraio 2013.
I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza registrano -0,1% sul mese precedente e una variazione del +0,8% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione mensile del -0,3% e una variazione tendenziale del +0,2%. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto rilevano una variazione del +0,1% su gennaio 2014 e una variazione del -0,2% sull’anno precedente.
Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:
Prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,3%): Inversione di tendenza per la divisione di prodotto determinata dalle variazioni rilevate nelle classi relative ai vegetali (-2,5%), alla frutta (-0,7%), al caffè, tè e cacao
(-0,5%), agli altri prodotti alimentari (-0,3%) ed al pane e cereali (-0,2%).
In aumento troviamo le classi relative ai pesci e prodotti ittici (+0,5%), agli oli e grassi (+0,2%), alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (+0,2%), al latte, formaggi e uova (+0,1%) ed allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (+0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+0,4%): La divisione di prodotto diventa positiva per effetto dei rincari rilevati nelle classi relative ai vini (+1,3%), agli alcolici (+0,7%) ed alle birre (+0,7%).
Abbigliamento e calzature (-0,4%): I ribassi riscontrati nella classe relativa alle scarpe ed altre calzature (-2,3%) hanno fatto assumere segno negativo alla divisione di prodotto. In leggero aumento le classi relative agli indumenti (+0,1%) e gli altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (+0,1%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili (INVARIATO): Le variazioni positive rilevate nelle classi relative ai prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+1,9%) ed ai combustibili solidi (+0,7%) sono state compensate da quelle negative riscontrate nella classe relativa al gasolio per riscaldamento (-0,9%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%): Continua il trend positivo della divisione per effetto dei rincari rilevati nelle classi relative alla cristalleria, stoviglie e utensili domestici (+0,9%), ai beni non durevoli per la casa (+0,2%), ai mobili e arredi (+0,1%) ed agli articoli tessili per la casa (+0,1%). In calo troviamo le classi relative ai grandi apparecchi domestici elettrici e non (-0,3%), ai piccoli elettrodomestici (-0,2%) e ai piccoli utensili ed accessori vari (-0,2%).
Servizi sanitari e spese per la salute (+0,2%): La divisione assume segno positivo a seguito degli aumenti riscontrati nelle classi relative ai servizi paramedici (+0,4%), ai servizi medici (+0,3%) ed agli altri prodotti medicali (+0,1%).
Trasporti (-0,3%): Viene confermata la tendenza della divisione causata dai ribassi rilevati nelle classi relative al trasporto aereo passeggeri (-4,1%), al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (-2,8%), ai pezzi di ricambio ed accessori per mezzi di trasporto privati (-0,7%), ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-0,7%) ed agli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (-0,1%). In rialzo troviamo le classi relative alla manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+0,7%), al trasporto passeggeri su rotaia (+0,4%), alle automobili (+0,3%) ed ai motocicli e ciclomotori (+0,2%).
Comunicazioni (-0,9%): Permane il segno negativo della divisione, totalmente rilevata dall’ISTAT, a seguito delle variazioni riscontrate nella classe degli apparecchi telefonici e telefax (-1,3%) e dei servizi di telefonia e telefax (-0,8%).
Ricreazione, spettacoli e cultura (+0,2%): I numerosi aumenti riscontrati nelle classi relative ai pacchetti vacanza (+1,4%), ai servizi ricreativi e sportivi (+0,7%), agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (+0,6%), agli animali domestici e relativi prodotti (+0,6%), agli articoli di cartoleria e materiale da disegno (+0,6%), ai servizi culturali (+0,5%), ai giornali e periodici (+0,4%), agli articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all’aperto (+0,3%) ed ai beni durevoli per ricreazione all’aperto (+0,2%) hanno generato il segno positivo della divisione di prodotto. In ribasso troviamo le classi relative ai supporti di registrazione (-1,6%), ai giochi, giocattoli e hobby (-1,4%), agli apparecchi fotografici, cinematografici e strumenti ottici (-1,2%), agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (0,4%), ai libri (-0,4%) ed agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-0,1%).
Istruzione (INVARIATO): Pur presentando al suo interno aumenti relativi ai corsi d’istruzione e di formazione (+0,1%), la divisione rimane invariata.
Servizi ricettivi e di ristorazione (-1,0%): Le diminuzioni rilevate nella classe relativa ai servizi di alloggio (-3,8%) hanno confermato il segno negativo della divisione. In aumento troviamo le classi dei ristoranti, bar e simili (+0,2%) e delle mense (+0,2%).
Altri beni e servizi (+0,2%): Nella divisione troviamo variazioni in aumento nelle classi relative alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+0,6%), agli altri servizi n.a.c. (+0,6%) ed agli altri effetti personali (+0,2%). In calo rileviamo la classe degli apparecchi elettrici per la cura della persona (-0,7%).
Significative variazioni annuali:
Prodotti alimentari e bevande analcoliche: oli e grassi (+4,0%), pesci e prodotti ittici (+3,3%).
Bevande alcoliche e tabacchi: vini (+7,4%), alcolici (+4,4%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili: raccolta rifiuti (+22,9%), raccolta acque di scarico (+8,4%), fornitura acqua (+8,1%), altri servizi per l’abitazione (+6,4%), combustibili solidi (+4,4%), prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+3,7%), gas (-7,0%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: grandi utensili ed attrezzature per la casa ed il giardino (+4,3%).
Servizi sanitari e spese per la salute: attrezzature ed apparecchi terapeutici (+5,3%).
Trasporti: trasporto aereo passeggeri (+5,3%), altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (+3,8%), automobili (+3,5%), carburanti (-3,4%).
Comunicazioni: servizi di telefonia e telefax (-5,3%), apparecchi telefonici e telefax (-16,3%).
Ricreazione, spettacoli e cultura: pacchetti vacanza (+7,5%), animali domestici e relativi prodotti (+4,2%), giornali e periodici (+3,8%), beni durevoli per ricreazione all’aperto (+3,6%), giochi, giocattoli e hobby (+3,5%), apparecchi fotografici cinematografici e strumenti ottici (-5,0%), supporti di registrazione (-5,0%), apparecchi per trattamento dell’informazione (-8,5%).
Istruzione: istruzione secondaria (+5,2%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: servizi di alloggio (-6,6%).
Altri beni e servizi: gioielleria ed orologeria (-8,2%), assicurazioni sui mezzi di trasporto (-3,1%).
Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/