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Comunicato stampa
RASSICURAZIONI DEL MIUR SUL BANDO SOCIAL INNOVATION
Dal direttore generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca del Miur è giunta un’importante conferma sui finanziamenti dei progetti vincitori del Bando Social Innovation.
Nei giorni scorsi, su iniziativa del Consiglio Comunale, sono stati chiesti al sindaco ragguagli e aggiornamenti sull'erogazione dei finanziamenti previsti dal Bando Smart cities and communities and social innovation. “Ho a tal proposito assunto l'iniziativa di rivolgere un quesito specifico alla Direzione Generale Miur – spiega l’assessore all’Inovazione e all’Ambiente Enzo Lavolta - così da poter disporre di informazioni dirette su tempi e modalità di erogazione dei fondi a beneficio dei progetti vincitori del Bando”.
Le risposte ricevute dal direttore generale per il coordinamento e lo sviluppo della Ricerca del Miur rappresentano un'importante conferma di una positiva e rapida conclusione della vicenda. Dopo la pubblicazione, lo scorso 13 febbraio, della graduatoria finale del bando, il Miur ha dato avvio all'emanazione dei decreti di concessione dei finanziamenti per il progetti del Bando Smart Cities and communities e, a seguire, per i progetti del Bando Social Innovation.
“Le informazioni ricevute dal Miur, credo ci possano consentire di guardare. con ottimismo ad una rapida erogazione dei finanziamenti e all'avvio, quindi, dei progetti vincitori – conclude Lavolta -. Manterremo ovviamente aperto il canale comunicativo con il Ministero per seguire, con l'attenzione che abbiamo sempre riservato ai Bandi Miur, l'esito positivo delle procedure di finanziamento, garantendo ai vincitori del Bando la nostra piena collaborazione”.
In relazione a quanto richiesto dal Consiglio comunale della Città di Torino la Direzione Generale per il Coordinamento e lo Sviluppo della Ricerca del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca (MIUR) ha inviato il messaggio qui riportato:
“Con Decreto Direttoriale 5 luglio 2012, n. 391/Ric. "Avviso per la presentazione di Idee Progettuali per Smart Cities and Communities and Social Innovation" e ss.mm.ii., il Miur ha attivato una misura destinata a sostenere interventi finalizzati ad introdurre innovazioni attraverso progetti di ricerca industriale fortemente innovativi che, impegnando competenze integrate dei grandi operatori, nonché delle micro, piccole e medie imprese presenti nell'intero territorio nazionale, e inoltre del sistema pubblico della ricerca in grado di contribuire allo sviluppo dei territori grazie a una migliore allocazione delle risorse e nel contempo al miglioramento della qualità della vita delle collettività.
Gli ambiti su cui sviluppare le proposte, individuati dal Miur, sono i seguenti: Sicurezza del Territorio, Invecchiamento della Società, Tecnologie Welfare ed Inclusione, Domotica, Giustizia, Scuola, Waste Management, Tecnologie del Mare, Salute, Trasporti e Mobilità Terrestre, Logistica Last-Mile, Smart Grids, Architettura Sostenibile e Materiali, Cultural Heritage, Gestione Risorse Idriche e Cloud Computing Technologies per Smart Government.
Per la realizzazione degli interventi agevolativi previsti il Miur ha impegnato con la pubblicazione della graduatoria con il DD dello scorso 13 febbraio, risorse a valere sul Fondo Agevolazione Ricerca (F.A.R.) pari a complessivi 305 milioni di euro, di cui 170 nella forma del contributo alla spesa e i restanti nella forma del credito agevolato. Una quota pari a circa 25 milioni di euro di tale stanziamento è stata invece riservata al sostegno di "Progetti di Innovazione Sociale", orientati alla messa a punto di soluzioni tecnologicamente innovative negli ambiti individuati dal Miur ed in riferimento ai progetti di ricerca selezionati dallo stesso come relativa parte formativa.
In merito allo stato della procedura del citato Avviso si precisa che, la Direzione Generale per il Coordinamento e lo Sviluppo della Ricerca del Miur sta procedendo, a valle della graduatoria definitiva emanata in data 13 febbraio u.s., con i decreti di concessione delle agevolazioni per i singoli progetti sia di ricerca che di Innovazione Sociale.
Relativamente poi ai Progetti di Innovazione Sociale, si evidenzia, che i Progetti di Innovazione Sociale nascono come workpackage formativi dei progetti di ricerca e come tali devono essere necessariamente collegati nei contenuti e nelle procedure a questi ultimi. Infatti, il nesso funzionale tra tali progetti e gli altri progetti di ricerca selezionati è un requisito previsto dall'Avviso e che quindi non può essere disatteso. Tale nesso funzionale ha comportato l'inevitabile protrarsi dei tempi in quanto il Miur, prima di poter ammettere a finanziamento definitivo i progetti di social innovation, ha dovuto completare la valutazione dei grandi progetti cui appunto i progetti di social innovation dovevano essere accoppiati.
Lo stanziamento pari a 25 milioni di euro, dedicato ai suddetti Progetti verrà erogato nella modalità di contributo alla spesa. Per la gestione della rendicontazione dei costi, sulla base delle normative nazionali ed europee attualmente vigenti relativamente agli aiuti di Stato in materia di Ricerca e Innovazione, le compagini del Progetto di Innovazione Sociale faranno riferimento agli organismi di ricerca di diritto pubblico coinvolti nel Progetto di ricerca industriale abbinato”.
(mm)
