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La presidente della Fondazione Torino Musei, Patrizia Asproni, è stata ascoltata stamani dalla Commissione Cultura del Comune, presieduta da Luca Cassiani.
La responsabile della Fondazione, da quattro mesi in carica, ha parlato ai Consiglieri comunali del buon andamento di Torino come città culturale: “La Città ha le potenzialità per migliorare, come anche la Fondazione. Ad esempio occorre migliorare l’autofinanziamento, oggi soltanto all’11 per cento. Un dato in media con molte altre città italiane, ma suscettibile di miglioramenti. La Torino della cultura va bene anche a livello europeo. ”
“I dati di affluenza ai nostri musei (Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo Madama, la Rocca e il Borgo Medievale e il MAO) sono molto positivi. Nel 2013 – ha detto Asproni - i visitatori sono aumentati del 32 per cento rispetto all’anno precedente e del 105% nell’ultimo trimestre”.
Cifre che si riflettono negli introiti della Fondazione, ricordati durante la seduta dall’assessore alla Cultura, Maurizio Braccialarghe: “Si è giunti a un complessivo per il 2013 pari a oltre 3.500.000 euro, praticamente il doppio rispetto agli introiti del 2011 di circa 1.800.000”.
Asproni ha spiegato che l’obiettivo della Fondazione è di trovare un pubblico diverso e più ampio: “Dobbiamo riuscire – ha detto - a far entrare nei musei coloro che oggi non li visitano e far leva anche sui turisti provenienti dall’estero”.
Il sindaco Piero Fassino ha riepilogato la situazione dei finanziamenti per il 2013 della Città alla Fondazione, in particolare la difficoltà di conferire la sede del Mao, Palazzo Mazzonis: “Si tratta di un bene di complessa negoziabilità – ha detto il sindaco – e stiamo valutando altre due ipotesi in alternativa: il conferimento di un altro bene immobile negoziabile oppure garantire l’erogazione del finanziamento (4.500.000) suddiviso in tre anni. Tre tranche da 1.500.000, una quest’anno, una seconda nel 2015 e una terza nel 2016”.
La discussione della modifica alla Statuto della Fondazione, punto all’ordine del giorno della Commissione, è stata rinviata e sarà dibattuta in una delle prossime sedute.
R.T. - Ufficio stampa del Consiglio comunale