Città di Torino > Ufficio Stampa > Comunicati stampa 2013 > DICEMBRE
La scomparsa di Nelson Mandela, cittadino onorario di Torino, un simbolo tra i più luminosi della lotta universale per i diritti umani, la pace e la democrazia, ha destato grande commozione in Consiglio comunale.
I componenti dell’Ufficio di presidenza della Sala Rossa hanno espresso il loro cordoglio, rinnovando l’ammirazione per l’uomo, il combattente e lo statista: il presidente Giovanni Maria Ferraris ha sottolineato come Mandela sia stato “una grande personalità del secolo scorso, che ha saputo dimostrare come con la lotta pacifica e la tenacia di tante persone che l’hanno sostenuto, sia stato possibile conquistare la libertà e la cultura dei diritti civili. Era stato insignito della cittadinanza onoraria nel settembre del 1985, quando era ancora detenuto nelle carceri del regime razzista sudafricano. L’onorificenza gli fu poi consegnata nel ’94, l’anno della sua elezione a presidente del Sud Africa”.
Da parte sua, il vicepresidente vicario Silvio Magliano ha commentato: “Nelson Mandela è l’esempio di quanto il cuore dell’uomo, di un uomo, possa cambiare la storia. Il suo apporto non solo alla fine della segregazione razziale nel suo Paese, ma allo sviluppo di una coscienza collettiva a livello mondiale resterà per sempre. Soprattutto, però, resteranno nei cuori dei torinesi, di cui lui è concittadino onorario, il suo coraggio, la sua spontaneità, il suo sorriso, quello di un uomo profondamente buono”.
Infine, le parole della vicepresidente Marta Levi: “Penso che oggi tutto il mondo pianga la scomparsa di Nelson Mandela, un simbolo della lotta per la libertà e per l'uguaglianza. Riempie il cuore di gioia che abbia potuto vedere ancora in vita il successo della sua battaglia”.
C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale