Città di Torino > Ufficio Stampa > Comunicati stampa 2013 > NOVEMBRE

Comunicato stampa

DIBATTITO IN SALA ROSSA SULLA CLASSIFICA DEL “SOLE 24 ORE” RIGUARDANTE LA QUALITÀ DELLA VITA DELLE PROVINCE ITALIANE

Comunicazioni in Sala Rossa, questo pomeriggio, richieste dalla Lega Nord in merito al 52° posto della provincia di Torino nella classifica dell’inchiesta annuale sulla qualità della vita pubblicata dal quotidiano “il Sole 24 Ore”.

Ha risposto il Sindaco Piero Fassino: “Queste tabelle mi convincono poco soprattutto perché i parametri assunti mi sembrano del tutto astratti. Ho l’impressione che queste statistiche vadano prese un po’ “con le molle”, sia quando dicono bene sia quando dicono meno bene. In ogni caso non mi rifiuto di analizzare questi dati, ma vorrei farlo con cognizione di causa: per questo ho richiesto la documentazione e appena sarà arrivata sarà mia cura farla recapitare ai gruppi consiliari per affrontare una discussione più completa. Oggi, queste tabelle mi sembrano insufficienti per sviluppare una discussione seria su questa città. Segnalo per esempio che, sul piano del benessere, non ci sono riferimenti agli investimenti culturali delle città italiane, laddove Torino ha certamente parametri che sono tra i più alti in Italia, così come testimoniato dal Sole 24 Ore non più tardi della settimana scorsa. Ripeto quindi che serve discutere con cognizione di causa: affrontiamo pure questa discussione una volta che avremo la documentazione completa, se conterrà indicazioni utili per migliorare la vita della città, le prenderemo in considerazione”.

Al sindaco ha replicato Fabrizio Ricca (Lega Nord): “Siamo preoccupati per tutta una serie di dati contenuta nell’inchiesta del Sole 24 Ore. Più che dal 52° posto nella classifica della qualità generale, siamo preoccupati e allarmati per il 106° posto della città nei dati su sicurezza e ordine pubblico, il 107° quando si parla di scippi, borseggi e rapine, il 101° per i furti in casa e 97° per i furti d’auto, 67° estorsioni e 90° truffe e frodi. Per questo siamo allarmati e vorremmo capire quale misure straordinarie la Città intende mettere in campo per affrontare queste problematiche. L’anno nuovo è vicino e serve un intervento immediato”.

Nel dibattito sono intervenuti anche i consiglieri Maurizio Marrone e Silvio Viale.

Maurizio Marrone (Fratelli d’Italia): “Vorrei sottolineare un aspetto: tutto può essere discusso di queste graduatorie ma certi dati sulla sicurezza tengono conto di dati che sono ponderati. Chi conosce la realtà delle periferie della nostra città, può testimoniare che in realtà quella graduatoria è uno specchio abbastanza veritiero della situazione, soprattutto per la innumerevole quantità di fronti aperti sul tema della sicurezza. Siamo forse l’unica grande città italiana che riesce a non rinunciare ad alcuna problematica inerente l’ordine pubblico. Torino può vantare tutti insieme i fenomeni criminosi classici delle metropoli senza avere il controllo di nessuno di questi. Per cui ritengo che sotto il profilo della sicurezza la continua perdita di posizioni nella graduatoria del Paese sia piuttosto realistica e dovrebbe essere al centro di un ragionamento di questa amministrazione (anche con le autorità competenti) che non si limiti ai tempi di commento di un articolo di giornale”.

Silvio Viale (PD): “Due precisazioni. La prima è che la graduatoria si riferisce alle province e non alle città. La seconda è che i parametri che fanno schizzare Torino in questa graduatoria sono i borseggi e i furti in casa che riguarda il numero delle denunce effettive. E’ quindi possibile che un maggiore numero di denunce dovuto alla maggiore sensibilità dei nostri concittadini e alla migliore efficienza della Polizia, finisca per ripercuotersi “contro” proprio nella graduatoria. Fuor di polemica, bisognerebbe meglio valutare i dati per uscire dalla polemica e cercare di capire come agire per modificare la situazione. Sono comunque contento che molti torinesi che subiscono un’offesa abbiano voglia di rivolgersi alla Polizia per denunciare il fatto convinti di poter ottenere un risultato”.

(ML) - Ufficio stampa Consiglio comunale


Pubblicato il 2 Dicembre 2013

Stampa questa pagina

Condividi

Torna indietro